Accade in ogni parte del mondo ed in ogni tipologia di persone ma la verità è che non siamo tutti uguali. I calciatori sono gli idoli dei giovani di adesso e quando capita a loro, colpisce molto di più. Ecco perché sta facendo il giro del web quello che è accaduto ora nella Premier Irlandese, l’equivalente della nostra Serie A. Si tratta della morte, a sorpresa, del giovanissimo e talentuosisimmo calciatore del Derry City Ryan McBride. Come è stato possibile? Come si è scoperta? Cosa accadrà ora? Vediamo di dipanare la questione insieme.
Il calcio britannico è sempre sotto i riflettori. Negli anni ha saputo superare il nostro in qualità dei giocatori e degli allenatori ed ora anche in notizie scioccante. Tutta le rete, infatti, si rimbalza la notizia della morte shock del capitano del Derry City, Ryan McBride. Cosa si sa? Il giovane atleta, da molte tifose considerato anche una adone, è stato trovato senza vita in casa all’età di 27 anni la mattina del lunedì, dopo che il giorno prima, la domenica, il difensore aveva guidato la sua squadra alla vittoria per 4-0 contro il Drogheda United in una partita della Premier Division, la massima divisione nella Repubblica d’Irlanda. Come è morte? E’ presto e infatti si apprende che le cause del decesso non sono ancora note. Cosa accadrà? La squadra del Derry City non si riprenderà presto perché McBride era il capitano e il volto come, a titolo meramente esemplificativo, Giorgio Chiellini lo è per la Juventus. Ora l’unica ed immediata conseguenza della morte di Ryan McBride è stato un accorato tweet della Federcalcio irlandese che recita testualmente:
“I nostri pensieri sono con la famiglia di Ryan McBride e tutti coloro sono coinvolti nel Derry City FC”
FB: https://t.co/EZrYCeXnDU Derry City Football Club is deeply saddened by the untimely death of our captain, Ryan… pic.twitter.com/SxpZHVryly
— Derry City FC (@derrycityfc) 20 marzo 2017
Il Presidente del Derry City Phil O’Doherty ha scritto sul suo profilo Twitter che “la squadra è “devastata. Questa notizia è davvero dura da accettare”.