In Italia se ne discute. L’ipotesi che Nina Moric possa scendere in politica con CasaPound fa parlare. La modella croata potrebbe sposare il movimento di destra fondato da Gianluca Iannone. Ma riepiloghiamo come sono andate le cose. La “bomba” di Nina Moric con CasaPound è esplosa in diretta su Radio Cusano Campus, nel corso di ECG, programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. E’ qui che al telefono con i due speaker Nina Moric ha ammesso: “CasaPound? Nei prossimi giorni vedrò Iannone, mi hanno fatto una proposta interessante”.
Da lì in poi il dibattito è impazzito, con CasaPound che ha confermato i contatti con Nina Moric e con la stessa modella croata che intervistata successivamente dal Corriere della Sera ha dichiarato: “Io sto con CasaPound, sono di destra e amo l’Italia. C’è bisogno di gente che ami questo Paese. Il fascismo? C’era 70 anni fa, ora non esiste più. E poi io, essendo nata sotto un regime, so bene cosa significhi la mancanza di libertà”.
Per ora quello di Nina Moric con CasaPound pare non essere destinato a diventare un matrimonio elettorale. La modella croata dovrebbe essere una sorta di “volto” del movimento, in particolar modo per iniziative sociali e benefiche. Una eventuale candidatura appare ancora lontana, ma tra Nina Moric e CasaPound c’è un feeling che quasi sicuramente in futuro darà vita a qualcosa.
La politica, quindi, nel domani della modella croata, che intanto ha smentito di essere incinta. Nell’intervista rilasciata a Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di ECG su Radio Cusano Campus, Nina Moric ha dichiarato: “Un bambino è un dono del signore e se dovessi diventare di nuovo madre i giornalisti lo saprebbero soltanto dopo il parto. Però ora no, non sono incinta. Ho sentito anche io queste voci su di me, ma smentisco”.
C’è solo la politica nel futuro di Nina Moric, pronta ad abbracciare CasaPound, come conferma lo stesso leader del movimento, Simone Di Stefano, che sul proprio profilo Facebook ha scritto: “Chiunque può aderire a CasaPound a patto di amare incondizionatamente l’Italia e far precedere i fatti alle parole. Su questo e solo su questo valuteremo il percorso di Nina Moric con CasaPound.”