L’unione fa la forza. Sembra che questo vecchio adagio popolare sua tornato di moda e, soprattutto, sia sempre più attuale. Lo dimostrano gli ascolti bulgari dell’ultimo Festival di Sanremo che ha visto la co-conduzione di Carlo Conti e Maria De Filippi e lo dimostra la nascita di Radio Mediaset. Secondo la prestigiosa fonte di Tgcom è tutto pronto. L’Ad Pier Silvio Berlusconi, Deus ex Machina del progetto, è al settimo cielo e raggiante alla presentazione sciorina già  dati interessanti. Ecco cosa c’è di sapere su questa nuova corazzata dell’etere che è Radio Mediaset.

Nel cuore di Milano è stato varato il transatlantico della radio e cioè Radio Mediaset, il polo radiofonico che raggruppa Radio 105, R101 e Virgin Radio. Tre realtà che negli anni hanno raccolto proseliti e che, insieme, sembrano dover schiantare lo scenario. Ne è convinto l’Ad Pier Silvio Berlusconi che, numeri alla mano, questo dichiara:

“Tutti noi di Mediaset abbiamo intrapreso questa nuova attività vivendola come una bellissima avventura. Radiomediaset è il primo gruppo radio nazionale con il 16% di ascoltatori nel cosiddetto Quarto d’ora medio (il primo indicatore di riferimento per il mercato pubblicitario) dalle 6 alle 24. La radio ci piace, è un mezzo fresco, estremamente moderno, è un settore cui Mediaset guarda con grande rispetto ma partendo dal presupposto che la radio è la radio e la televisione è la televisione. Nessun stravolgimento, quindi, anche perché le radio non sono come le tv generaliste, che va dentro di tutto, dallo sport all’informazione, sono mondi molto più verticali, che hanno il loro pubblico, non si può mettere tutto ovunque”.

Ora non resta che stare a guardare. O meglio, stare ad ascoltare.