L’Europa divide. C’è chi la trova l’unica soluzione e chi, invece, la considera la grande causa della crisi di molti paesi con l’Italia in testa. Appartiene a questa seconda categoria Gianni Alemanno, fondatore del Polo Sovranista, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco la sua posizione sull’Europa espressa da lui stesso su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Il 25 marzo a Roma ci sarà un appuntamento importante per l’Europa. I “Grandi” si incontrano nella capitale, la sinistra manifesta una parte a favore e una parte contro e la destra si scaglia. Lo spiega in diretta su Radio Cusano Campus Gianni Alemanno così:

Sull’Europa. “Noi volevamo un’Europa intesa come confederazione e coordinamento di nazioni sovrane. Questa Europa invece è super stato che controlla la nostra vita e la nostra economia e che a sua volta è controllata da poteri tecnocratici e finanziarie. Contano più loro dei rappresentanti politici democraticamente eletti, io l’ho sperimentato quando ero ministro dell’agricoltura. I trattati di Roma sono stati traditi perché garantivano grande sovranità nazionale e popolare agli stati europei e questa sovranità è stata completamente erosa. L’unica nazione che trae vantaggio dall’Ue è la Germania, tutti gli altri stati europei l’Ue è un danno. Se noi abbiamo perso 1700 posti di lavoro per i call center a Roma, questo è colpa  che ci impediscono di vincolare i call center ai luoghi dove operano le aziende”.

Su sabato 25 marzo, giorno in cui il Polo Sovranista manifesterà a Roma: “ Come ha detto Storace sarebbe meglio se il sindaco Raggi disertasse questa manifestazione. Non deve ripetere le stesse scelte di De Magistris che voleva impedire a Salvini di manifestare a Napoli. La Raggi che è stata eletta con un movimento populista, perché dovrebbe andare con la fascia tricolore a farsi bella? Diserti questa manifestazione oppure inviti una nostra delegazione in Campidoglio a spiegare le ragioni di questa protesta”.

Sul Centrodestra unito: “Noi del Polo sovranista oltre a Lega e FDI vogliamo anche Forza Italia, ma per essere unito il centrodestra deve avere un programma chiaro e condiviso e fare le primarie. Se si fanno compromessi al ribasso poi non si riesce a governare. Le primarie devono servire non solo a scegliere il leader, ma anche a scegliere l’indirizzo che si vuole dare al centrodestra. Facciamo decidere alla gente se preferisce posizioni più sovraniste o più liberal popolari”.

Su Mafia Capitale: “Le dichiarazioni di Buzzi dicono con chiarezza che se c’era un collegamento prevalente era a sinistra. Dunque è falso quel teorema fascio mafioso di cui parlavano soprattutto alcuni giornali. Credo che col passare del tempo sarà sempre più chiaro che i problemi che Roma ha avuto hanno le loro origini nei 30 anni di dominio che la sinistra ha avuto in questa città”.

Su Carminati che fa il saluto romano: “Dopo 2 anni di isolamento e carcere duro forse è un po’ uscito di testa” ha ironizzato Alemanno.

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