Mancano poche ore alla presentazione di “Separarsi con amore si può” prevista per domani alle 18,30, alla Galleria Sordi di Roma. Il manuale di Maria Luisa Missiaggia – alla sua seconda edizione – è un “vademecum per tutte le persone che vogliono una relazione sana”, come l’autrice stessa ha sottolineato a #genitorisidiventa, su Radio Cusano Campus. Le relazioni di coppia per stare in piedi necessitano di armonia, solidità, fattori che sovente vengono meno fino a sfociare in litigi, separazioni, femminicidi, o casi di cronaca nera. “Anche la violenza, come la tossicodipendenza, è una malattia dell’anima e va curata attraverso percorsi spirituali”, dice Maria Luisa Missiaggia, avvocato matrimonialista ed esperto di diritto di famiglia. A questo proposito durante la presentazione verrà esposto il progetto “Per Te Uomo”, ovvero creare un centro di ascolto per uomini maltrattanti.
“Nel modello americano il giudice penale che si trova di fronte ad una persona che ha guidato in stato di ebrezza ha la pena detentiva, perché è riconosciuto come percorso valido. C’è un corso in ogni cosa in questo paese, tranne che per separarsi. Le separazioni sono circa 70 mila l’anno e ci sono 50 mila divorzi, è un fenomeno sociale ed è giusto che la gente impari a separarsi, anche nell’interesse dei figli. Ho scritto il manuale dei casi degli ultimi anni, ci sono anche le leggi nuove che dicono che solo in presenza di accordi possiamo separarci in dieci giorni senza andare in tribunale e in sei mesi con il divorzio. Una tempistica anglosassone in linea con i tempi moderni che vanno velocissimi come la tecnologia. Comincio a pensare che mi dedicherò alla formazione preventiva per tutti coloro che prevedono sposarsi e che prevedano come comportarsi durante la separazione. Sono tutte novità che vanno studiare, ma è il nostro futuro. Tutti i casi del bullismo, disturbi del comportamento, sono tutte espressioni causate dal conflitto genitoriale.
Ascolta qui l’intervista integrale