Paolo Brosio è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

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Secondo Paolo Brosio siamo nel pieno di una indagine conoscitiva sulle apparizioni mariane in Europa: “Quest’anno sono i 100 anni da Fatima, a Medjugorje, in 2 messaggi, la Madonna ha detto che è venuta a Medjugorje a terminare ciò che aveva iniziato a Fatima, dove aveva potuto svelare solo una parte dei segreti, mentre alcune parti del terzo segreto non sono state svelate. I tre segreti di Fatima trovano conclusione, probabilmente, nei dieci segreti di Medjugorje. Anche una parte della Chiesa pensa che queste apparizioni non siano vere, ma 40 milioni di persone sono andate in Bosnia, a Fatima le apparizioni si sono concluse con il fenomeno della rotazione del sole che si staccava e veniva verso la terra, visto da ottantamila persone”.

Sui peccati della nostra era Paolo Brosio è categorico: “Se segui Dio, ci sono cose che non puoi decidere di fare tue. Alcune cose che sono contro Dio noi li consideriamo diritti civili. Ogni anno nel mondo ci sono 50 milioni di aborti. L’aborto è stato presentato come una grande conquista, ma è contro Dio.  Andiamo a staccare la vita a una persona staccando la spina, anche questo è considerato un diritto, stiamo facendo passare leggi sul testamento di una persona, che in realtà sono eutanasia e anche questo è contro Dio. L‘antico testamento, la Bibbia e il Vangelo ci insegnano che è Dio che dà la vita e che la toglie. E della liberalizzazione delle droghe vogliamo parlare? Dobbiamo proteggerli i nostri ragazzi, spesso invece l’uso delle droghe leggere viene presentato come una conquista”.

Paolo Brosio è un fiume in piena: “La Madonna ci ama per come siamo fatti, siamo tutti infinitamente amati da Dio, che ci ha regalato il dono della libertà individuale. Non arriva a tutti la chiamata di Maria, perché nella mente di una persona più chiusa può esserci un rifiuto. Ognuno ha il suo percorso, io avevo il cuore ferito, stavo precipitando. Quando hai bisogno d’aiuto di solito si va prima dalla Madonna, che poi porta la tua richiesta a suo figlio Gesù. La mia vecchia vita cerca di tentarmi ogni giorno, in ogni momento. Il mio rapporto con le donne e il sesso? E’ cambiato radicalmente, prima più donne belle avevo, più le sfoggiavo e le portavo in giro. La donna era un oggetto. Oggi ho capito che la donna è tabernacolo di vita, il ventre di una donna può procreare un figlio e metterlo al mondo. Fare del male a una donna, ingannare una donna, è un peccato mortale gravissimo. La prima chiesa è la famiglia, se non si prega in famiglia nascono figli sbandati, i genitori si separano, perché non hanno la forza di tenere in piedi il matrimonio. Io comunque non sono diventato un santo, quando passa una donna la guardo e dal mio cuore non è che escano dei pensieri tanto puri. Ma questo perché sono debole, star dietro a Dio non è facile, tante volte preghi preghi e poi caschi. L’amore si deve concretare nel fare figli, nel procreare. Se noi vogliamo amare una donna per godere noi stessi e basta diventa un problema”.

Sui veggenti di Medjugorje la difesa di Paolo Brosio è a spada tratta: “Sono attaccati perché smascherano le cose e dicono la verità. Quando sento dire che lì c’è la ricchezza mi viene da ridere. Lì il primo supermercato è arrivato nel 2004. Che pensa la gente, di trovare il veggente in una grotta con la pelle di pecora addosso? I veggenti sono papà e mamma, hanno figli, in ossequio alla famiglia cristiana, come gli danno da mangiare a questi figli? Si sono creati un alberghetto con trenta camere e sono anche liberi di comprarsi una macchina da cinquantamila euro, come facciamo noi. Per loro è il completamento di un percorso di dolore e di sacrificio”.