Elsa Maria Fornero, già Ministro del Lavoro, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso di ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Elsa Fornero ha parlato del Governo Gentiloni dicendo la sua sull’eventuale uscita dell’Italia dall’Euro.

L’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Secondo Elsa Fornero per l’Italia sarebbe un errore uscire dall’Euro: “Uscire dall’euro sarebbe una gravissima perdita per l’Italia. Noi abbiamo senso in Europa, possiamo crescere in Europa, sotto il profilo economico e dell’apertura, non dimentichiamoci quanto l’Europa è stata importante in questi anni per offrire ai giovani prospettive che il Paese non è stato in grado di dare loro. Uscire dall’Europa e dall’Euro sarebbe una grave perdita, restarci sarebbe per l’Italia un grande vantaggio. Essere dentro l’Europa e discutere dei problemi europei è un dovere. Vedo spesso i giovani e so che i giovani a larghissima maggioranza si sentono europei e non vedono confini nazionali”.

Sull’idea di una Europa a più velocità Elsa Fornero è categorica: “Le velocità differenziate sono già una realtà, l’Europa non sta andando ad una unica velocità e non ha nemmeno una unica voce. Le velocità l’Europa le ha sempre avute, l’unica vera realtà europea è la moneta, è troppo poco ma è un qualcosa che è stato realizzato. Da lì bisogna partire per avere una Europa delle differenze ma senza disintegrazione”.


Ancora su una eventuale uscita dall’Euro
: “Ma con quale moneta? A quale moneta potremmo noi appellarci? Alla lira? Con la vecchia lira? Sapete quale debito abbiamo, chi si troverebbe a finanziare il nostro debito con il rischio di una situazione fallimentare dal punto di vista finanziario dato l’altissimo debito che abbiamo? Da un punto di vista finanziario non c’è dubbio che a noi conviene stare in Europa. Chi dice il contrario fa discorsi senza senso. Per crescere servono delle buone politiche e delle riforme, che non possono farsi schioccando le dita e che non danno risultati immediati. Non esiste la soluzione miracolistica che consenta di dire agli italiani che non si debba fare qualche sacrificio: molti italiani questo inganno della politica l’hanno compreso, ma c’è una parte degli italiani che ancora riesce a credere a queste ricette miracolistiche che non ci portano da nessuna parte.Spero che i giovani, soprattutto, siano in grado di smascherare i populismi “.

Su Gentiloni Elsa Fornero la pensa così: “L’occupazione sta crescendo un po’ all’interno di una piccola ripresa che comunque ci vede ancora staccati rispetto ad altri Paesi. Io sono molto favorevole al Governo Gentiloni, Gentiloni mi sembra sia  sulla giusta strada. Gentiloni fa quel che può, sulla strada della serietà e del mettersi in cammino in una Europa in cui in maniera credibile fa sentire la propria voce”.