Nome d’arte Marika, 35 anni, da 24 mesi a tempo pieno nel mondo della prostituzione: “Sono di Milano, ma per evitare che i miei amici e i miei genitori mi scoprano, lavoro in tour in giro per l’Italia dal mercoledì al sabato. Mio marito fa l’accompagnatore, siamo una coppia normalissima, al di là di quello che si potrebbe pensare, ci amiamo, stiamo insieme da diverso tempo, ogni tanto lavoriamo in coppia, con clienti particolarmente fantasiosi e facoltosi”.
Marika ha molti tatuaggi, un fisico invidiabile, ama gli animali ed è più che felice di aver intrapreso la “carriera” nel mondo della prostituzione: “Non ne potevo più di lavorare con mio padre, il nostro studio dentistico andava abbastanza bene, per carità, ma mi sono laureata e ho iniziato a fare la dentista per fare un piacere a lui più che a me stessa. Poi dietro a fisco e burocrazia impazzisci. E con la crisi i clienti sono calati. Magari c’è chi non rinuncia ad andare con una prostituta o a farsi una botta di cocaina, ma smette di curarsi i denti. Tu ridi, ma è vero! Così, un giorno, ho capito che quella non sarebbe stata la mia strada. A lui, a mio padre, dico che faccio la rappresentante, in realtà mi prostituisco promuovendomi sui siti più esclusivi d’Italia. Le città in cui ho più clienti sono Roma e Firenze, anche se quando vado in tour da me c’è sempre la fila. Il fatto che io sia una laureata, italiana, attira molti clienti. Per un’ora standard chiedo cinquecento euro, ma la cifra può aumentare a seconda delle richieste che fa il cliente. Io per la soddisfazione di chi viene con me, purché sia distinto, pulito ed educato, sono disposta a tutto”.
Marika ha intrapreso questa attività per caso: “Non mi sono mai mancati i corteggiatori, ma un giorno, ero in in un bar a Milano a fare colazione, un signore mi mandò un bigliettino in cui c’era scritto che sarebbe stato disposto a pagare 1500 euro per stare con me una notte, E sotto c’erano nome e numero di telefono. Una avance decisamente particolare. Non l’ho mai chiamato, ma l’idea di guadagnare facendo sesso ha iniziato a insinuarsi nella mia mente e così ho messo un annuncio, coprendo il viso e alcuni tatuaggi che mi renderebbero riconoscibile, su un sito d’incontri. Ho ricevuto talmente tante chiamate che ne sono rimasta davvero sorpresa. Anche da insospettabili, vip o presunti tali, qualche calciatore, gente che non avrebbe assolutamente bisogno di pagare una escort per fare sesso”.
E allora perché lo fanno? Marika ne è sicura: “Perché noi escort top class siamo professionali. Puoi stare sicuro che non ci metteremmo mai a richiamarti, a darti fastidio, a ricattarti. Puoi essere l’ultimo degli sconosciuti o la persona più famosa del mondo, se vieni da noi paghi, stai bene e te ne vai. Quando vuoi chiami e replichi. Senza complicazioni, implicazioni sentimentali o rischi di alcun tipo”.
Marika, dicevamo, è fidanzata con un accompagnatore: “Ci siamo conosciuti in albergo. Eravamo entrambi in tour e nessuno dei due sapeva del lavoro dell’altro. Lui lavora meno di me, le donne che cercano il sesso a pagamento sono meno rispetto agli uomini, anche se esistono. Non siamo gelosi l’uno dell’altra, anzi certe volte lavoriamo anche insieme. Tra di noi c’è una complicità incredibile, io sono sua, lui è mio, ci amiamo tantissimo, siamo una coppia normalissima, usiamo il nostro corpo per lavorare, tutto qui. Le sue clienti standard sono delle benestanti borghesi annoiate che pur di sentirsi desiderate da qualcuno pagano tra le 1000 e le 1500 euro per un paio d’ore”.