Avete mai sentito parlare di music designer, personal dj, muisc stylist, sound sommelier, music maitre? Sono tutte facce di una stessa medaglia. In questo caso la medaglia è la musica. Paolo Scarpellini ha passato una vita tra le sette note e ha dato vita a una professione innovativa. A seconda delle richieste, studia il “tappeto musicale” più adatto a locali, a serate speciali, alla quotidianità delle persone. Paolo ha raccontato la sua storia ai microfoni di radio Cusano Campus.
Come possiamo definirla?
Sono un music designer, non compongo musica ma utilizzo la musica in commercio, vari generi, per preparare per i mie clienti il loro tappeto sonoro.
Cos’è un tappeto sonoro?
Un tappeto sonoro è udibile ma non calpestabile. E’ qualcosa che ti arriva dall’alto e ti aiuta a stare meglio. Come il tappeto attutisce il passo e ti consente di poggiare il piede in modo più soffice, così la musica che arriva dall’alto dovrebbe rendere più piacevole, tranquillo e rilassato in quel posto e momento, in quella città e situazione.
Nello specifico che fa?
Per un locale che sia pub, bar, hotel, ristorante, palestra, spa, a seconda delle esigenze di ogni singola struttura preparo una colonna sonora su misura. Facciamo l’esempio dell’albergo dove ci sono diversi momenti: la colazione, la mattinata in reception, il pranzo, il pomeriggio, l’0ra dell’aperitivo, la cena e il dopocena. Io studio per ogni situazione la musica più adatta, più piacevole, movimentata o meno, strumentale o cantata, che accompagni al meglio i clienti durante la giornata. Senza ripetizioni di brani.
Ascolta l’intervista https://www.tag24.it/wp-content/uploads/2017/03/INTV-SCARPELLINI.mp3