Può sembrare una provocazione, non lo è. Destinando il 5×1000 all’Università Niccolò Cusano in realtà il regalo lo facciamo a noi stessi. Un regalo che non ci costa nulla ma che può aiutarci a coltivare il sogno di costruire per noi e per i nostri figli un’Italia migliore.
Un’Italia con meno disoccupazione giovanile e più attenzione alla Ricerca Scientifica. Un’Italia in cui ogni laureato possa trovare un lavoro appagante poco dopo aver conseguito il titolo accademico. Un’Italia in cui ci si adoperi per eliminare la parola malattia da ogni vocabolario, con particolare attenzione verso quelle malattie rare tanto pericolose quanto sottovalutate, se non altro in termini divulgativi, dai grandi mezzi di comunicazione.
Scegliere, nella propria dichiarazione dei redditi, di donare il 5×1000 all’Università Niccolò Cusano vuol dire tendere una mano verso un Ateneo che concretamente ha messo in piedi negli ultimi anni delle politiche volte a favorire il benessere dei propri studenti e della società che li circonda. Sono tanti i progetti che l’Università Niccolò Cusano ha realizzato e sta realizzando, due su tutti meritano un approfondimento.
Donando il 5×1000 all’Università Niccolò Cusano si avrà la certezza di contribuire attivamente al potenziamento del progetto legato al Job Placement L.L. Una Laurea, un posto di Lavoro. Un laureato, un lavoratore. Non giriamoci attorno: le famiglie e gli studenti stessi spesso affrontano non pochi sacrifici per potersi regalare la possibilità di seguire un corso di Laurea. E’ giusto fare di tutto per consentirgli, una volta terminati gli studi, di poter entrare nel mondo del lavoro in tempi brevi e da protagonisti.
Da non trascurare, poi, quanto il 5×1000 all’Università Niccolò Cusano possa essere importante per la Ricerca. Nel campus dell’Università Niccolò Cusano, in via Don Carlo Gnocchi, si è lavorato alla creazione di laboratori ingegneristici e bio-medici avanguardistici, per portare avanti un’attività di Ricerca che ha già regalato i primi risultati (in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù, per fare un esempio, sono stati sviluppati studi che hanno originato innovazioni non trascurabili nell’identificazione e nella gestione della sindrome del QT lungo).
Dammi la tua mano…
Vedi?
Adesso tutto pesa la metà…
(Leo Delibes)
Dona il tuo 5×1000 all’Università Niccolò Cusano. Un piccolo gesto per un viaggio che dobbiamo continuare a fare insieme.