Aprire le porte del mondo del lavoro ai giovani attraverso tirocini e percorsi di formazione professionale. Il progetto, che vede in prima linea il Parlamento europeo, mette a disposizione ben 600 posti per neo laureati, giornalisti, traduttori, interpreti e giovani studenti che ogni anno, in più di 25mila, si presentano alla selezione per tentare di aggiudicarsi uno degli ambitissimi posti messi a bando. Requisito minimo per partecipare alla selezione è il titolo di laurea, grazie al quale si può accedere ad un tirocinio professionale della durata di 5 mesi, regolarmente retribuito. Il progetto è intitolato a Robert Schuman, uno dei padri dell’Europa, e nell’edizione di quest’anno prevede tre diverse opzioni: indirizzo generale, indirizzo giornalistico e diritti umani. L’importo della borsa per i tirocini retribuiti è pari a 1.252,26 euro al mese.

La procedura per la presentazione della candidatura passa esclusivamente per sistema telematico a partire dal prossimo 15 marzo 2017. Concluso l’iter sarà lo stesso sistema a dare riscontro al candidato attraverso l’invio di una mail che conterrà un numero identificativo. Qualora il candidato dovesse risultare vincitore di borsa, verrà richiesta l’implementazione della domanda online con quella cartacea. Il tirocinio inizierà il 1 ottobre 2017 per terminare alla fine di febbraio 2018.

Interpreti e traduttori. Ci sono possibilità di sostenere tirocini formativi anche per i traduttori, con una distinzione che va fatta a monte: esistono opportunità sia per stage retribuiti sia non retribuiti. Altra differenza riguarda la durata: in questo caso è di tre mesi, con possibilità di proroga per ulteriori tre mesi. Restano invariate le date che interessano la finestra temporale entro la quale presentare la candidatura (dal 15 marzo fino al 15 maggio 2017). Il tirocinio prenderà il via il 1 ottobre del 2017. Anche in questo caso, l’importo della borsa per i tirocini retribuiti è pari a 1.252,26 euro mensili.

Biblioteche e visite. Inoltre, sono previste visite di studio presso il Parlamento per analizzare le dinamiche legate determinati argomenti specifici relativi all’integrazione europea. La durata massima della vista è pari ad un mese, durante il quale sarà possibile consultare documenti nelle biblioteche o negli archivi del Parlamento europeo e incontrare deputati al Parlamento europeo e funzionari specializzati.