Che ne pensa Vittorio Sgarbi della Festa della Donna? Gliel’hanno chiesto in diretta su Radio Cusano Campus questa mattina Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format ECG. La risposta del critico d’arte è stata tutt’altro che positiva: “La festa della donna? E’ una cagata pazzesca”, ha detto Vittorio Sgarbi, motivando poi quella che è la sua opinione.
VITTORIO SGARBI CRITICA LA FESTA DELLA DONNA: ASCOLTA L’INTERVISTA INTEGRALE
Vittorio Sgarbi sulla Festa della Donna: “La festa della donna mi sembra una delle più grandi puttanate mai state concepite nella storia dell’uomo. Non vuole dire niente, è ridicola, patetica, finta, fasulla. E’ una festa che non serve a nulla, cosa deve festeggiare la donna? Che ha comunque raggiunto una posizione più forte di prima? Il fatto è che la donna è più forte dell’uomo da sempre, poi si è liberata della condizione domestica in cui l’uomo l’aveva tenuta per manifesta considerazione della sua forza, cioè cercando di contenerla, poi da quando si è liberata, cosa che è avvenuta negli anni 60, l’uomo è stato messo sotto. Non si capisce cosa si festeggi, occorrerà fare la festa dell’uomo semmai, non della donna. E’ l’uomo il sesso debole. La festa della donna è ridicola, insensata – dice ancora Vittorio Sgarbi – E nessuna donna reagisce a questa insensata buffonata dei due padri, con la madre che viene buttata via, usata e pagata come una puttana, e le si prende un bambino strappandolo dal ventre, le donne non ha reagito a questa cosa. I rapporti omosessuali sono una cosa, ma non si capisce perché un bambino dev’essere costretto, obbligato dalla legge, a non avere una madre. L’unica battaglia che le donne dovrebbero fare l’otto marzo è per restituire i bambini alle madri e impedire che la violenza inaudita del denaro faccia sì che le donne siano prostitute non soltanto per dare piacere ma anche per dare un figlio tenuto per nove mesi nella pancia. Per questo le donne dovrebbero muoversi. Le donne comunque hanno dimostrato di essere meglio dell’uomo, da quando hanno raggiunto la parità dei diritti”.
A proposito di festa della donna. Vittorio Sgarbi non ha mai regalato una mimosa: “Ma quale mimosa, mi fa cagare la mimosa! Mi fanno schifo tutti questi riti idioti. Deve celebrare il suo trionfo e la sua prepotenza sul maschio? Qual è la ragione della festa della donna? L’unica cosa che devono fare le donne è rivendicare la maternità come un valore indissolubile, come un valore che non può e non deve essere messo in discussione. Si tratta di una festa finta, faziosa, costruita sulla retorica dei diritti che non ci sono. Una donna che difende la donna difende le madri e i figli nel loro diritto ad avere le madri. Questo non viene fatto perché la festa delle donne è una festa fasulla, costruita sul nulla”.
Festa della donna a parte, Vittorio Sgarbi ha detto la sua sull’inchiesta Consip: “Una puttanata inventata da Woodcock, hanno inventato un modo per creare problemi a Renzi su una questione assurda, una delle tante leggi di merda, la legge sul traffico di influenze! Ma vadano a fare in culo! Se voi chiedete un favore a me e io ho il potere di aiutarmi sarebbe traffico di influenze? Se quello ha preso dei soldi, ammesso che ciò sia avvenuto, per una mediazione, per una questione privata, non si vede dove sia il reato. Non ha una funzione pubblica, non è un parlamentare, non è un politico, è semplicemente il padre di Renzi e il padre di Renzi non potrebbe fare, ammesso che lo faccia, un affare? Traffico di influenze, solo i coglioni che stanno in parlamento che sono sempre lì a votare cavolate potevano inventarsi una cosa del genere! E’ un mondo di pazzi! Soltanto a pensarci mi viene malinconia”.
Su Grillo Vittorio Sgarbi è come sempre critico: “Non poteva fare di meglio Renzi rispetto a suo padre che difenderlo come lo ha difeso. Grillo è una gaffe quotidiana, uno che la mattina dice che è contro lo stadio e alla sera la sua cameriera dice che si può fare. Sono dei buffoni, quello non ha parole, non ha faccia, non ha idea. Grillo dice una cosa e dopo tre ore è vero il contrario. Il mio obiettivo è smantellare il più possibile questo movimento di nulla. E’ evidente che la Raggi è peggio di Marino e di Alemanno. E’ peggio di qualunque cosa”.
Vittorio Sgarbi, incredulo, commenta infine il caso legato agli adult baby: “Che cos’è ora questa roba? Adulti che vanno negli asili nido per far finta di essere dei bambini e pagano 50 euro al giorno per passare qualche ora accuditi come dei neonati? Ma dove l’avete letta questa cosa qui! L’idea che qualcuno paghi per fare questo, mi pare una forma di aberrazione. Quelli che sono in Parlamento dovrebbero stare con i pannolini!”.