Lo zenzero, conosciuto anche con il nome di Ginger, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae ed ha origine nell’ Estremo Oriente. La pianta, dotata di un rizoma, è ricca di gingerina, zingerone, mucillagini, resine e olio essenziale, ottimi per la nostra salute. Anche se di origine orientale è molto semplice coltivarlo in casa o in giardino, purché sia fornito dell’umidità di cui necessita, giovando così delle sue numerose proprietà benefiche.
Ma quali sono i benefici dello zenzero?
Sono sempre più numerosi i benefici dello zenzero, confermati da diverse ricerche scientifiche. In particolare, la spezia ha la capacità di favorire la digestione e calmare la nausea. A tal proposito è consigliato masticare piccoli pezzi di radice dopo i pasti o sorseggiare tisane a base di questa pianta.
Lo zenzero è ottimo, anche, per regolare il livello di colesterolo e di glucosio nel sangue. E’ stato dimostrato, infatti, che bastano 2-3 gr di questa spezia in polvere per abbassare la glicemia e i grassi nel sangue.
Ulteriore vantaggio offerto dallo zenzero è quello di alleviare decisamente i dolori o le infiammazioni, muscolari, articolari o dati dal ciclo mestruale. Secondo una ricerca l’effetto antidolorifico della spezia è addirittura paragonabile a quello di un farmaco, l’ibuprofene.
Inoltre avete mai pensato di abbinare la spezia ad acqua e limone?
Basta aggiungere alla bevanda un pezzetto di zenzero grattuggiato per tenere a bada la fame, accelerare il metabolismo e bruciare i grassi.
Ma quanto zenzero bisognerebbe assumere giornalmente per ottenerne i benefici?
E’ consigliata una radice fresca, variabile tra 10 e 30 grammi al giorno. E’ tanto per chi non è abituato ad utilizzarlo, ma abbinandolo che altri cibi è semplice raggiungere la quantità. Se si sceglie di assumere la polvere essiccata, sono consigliati 3/4 grammi al giorno. ATTENZIONE a non abusarne, perché un quantitativo superiore, sia di radici, che polvere, potrebbero causare fastidi intestinali, sfoghi cutanei o bruciori di stomaco.
Il modo più semplice per assumerlo è grattuggiarlo a fine cottura sulla pasta, sul riso o altri secondi piatti o verdure. Ma lo zenzero resta uno degli ingredienti base dei biscotti, pan di zenzero, tipici del Natale. Si usa per preparare anche altri dolci, tisane, bevande dissetanti, infusi e oli aromatizzanti.
E le controindicazioni?
Lo zenzero fa bene e questo è appurato, ma ciò non significa che bisogna utilizzarne una quantità sconsiderata perché può causare effetti collaterali indesiderati come: dolori allo stomaco, all’intestino, ulcere e gastrite.
Insomma lo zenzero può essere davvero miracoloso, ma come ogni cosa abusarne può causare effetti collaterali molto spiacevoli.