Dopo le dichiarazioni sull’ampliamento dell’arsenale nucleare, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un aumento delle spese per la difesa: 54 miliardi di dollari, pari al 9% in più, nel bilancio federale per il 2018.
Parlando davanti ai giornalisti alla Casa Bianca, in occasione di un incontro con i governatori, Trump ha sottolineato che “gli Stati Uniti hanno bisogno di ricostruire le forze militari impoverite nel momento in cui ne abbiamo massimo bisogno”. E ancora, gli aumenti di spesa sono necessari per assicurare che le Forze armate possano evitare conflitti e vincere le guerre, dal momento che gli Usa “non ne vincono più”. “Non vinciamo mai – ha detto Trump -. Non combattiamo più per vincere”.
Non si è fatta attendere la reazione della Russia. “Mosca reagirà se la scelta di aumentare il bilancio Usa per la Difesa verrà portata avanti”. Queste le dichiarazioni rilasciate a Interfax da Leonid Slutsky, capo commissione Esteri della Duma. “Per ora si tratta di retorica pura. Ma se il budget (militare americano) verrà aumentato allora reagiremo, il ministero degli Esteri, e noi alla Duma”, ha detto.
E’ il secondo avvertimento in pochi giorni da parte del Cremlino che, in seguito all’annuncio di Trump sull’ampliamento dell’arsenale nucleare, aveva messo in guardia Washington: “Si rischia un’altra guerra fredda”.