Habemus Stadium! Finalmente la fumata bianca è arrivata. Il Campidoglio dopo aver tanto sfogliato un’interminabile margherita “stadio sì”, “stadio no”, è arrivato all’ultimo petalo: lo Stadio della Roma si fa! La tanto attesa svolta è giunta nella tarda serata di venerdi 24 febbraio 2017: una data storica, proprio nel giorno della morte di un simbolo di Roma come il grande Alberto Sordi.
L’annuncio ufficiale. L’attesa svolta per la realizzazione dell’impianto giallorosso a Tor di Valle è stata annunciata dallo stesso sindaco della Capitale Virginia Raggi davanti a un drappello di tifosi romanisti presenti in Campidoglio e in trepida attesa nel bene e nel male. Un boato ha accolto le parole di Virginia Raggi apparsa in pubblico dopo il malore insieme al direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni, al termine dell’incontro decisivo a Palazzo Senatorio: “E’ stato raggiunto un accordo, ci sarà un nuovo progetto che potremmo chiamare 2.0”. Un via libera definitivo arrivato dopo l’intesa sul taglio delle cubature previste e delle opere pubbliche. Su questo la Raggi si è espressa attraverso Facebook: “Via le torri e taglio delle cubature del 50%. Sarà uno stadio fatto bene. Tre torri eliminate, cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo. Mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà più soggetto ad allagamenti, realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido. Abbiamo rivoluzionato il progetto e lo abbiamo trasformato in una opportunità”.
Gioia in casa Roma. Il presidente James Pallotta alla notizia dell’intesa ha commentato: “The next chapter begins. Forza Roma”. Ovvero: “Comincia un nuovo capitolo. Forza Roma”. Mauro Baldissoni in Campidoglio ha parlato di “giorno storico” aggiungendo: “A nome del presidente Pallotta e della Roma voglio ringraziare il Sindaco. Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto un accordo che migliora il progetto con un intervento importante. E’ un giorno storico”. A questo punto, i proponenti del progetto stadio dovrebbero chiedere una proroga di 30 giorni della conferenza dei servizi. La prossima riunione è fissata per il 3 marzo. Una proroga è già stata chiesta dal Comune, i proponenti hanno lo stesso diritto di farlo per mettere a punto tutte le modifiche. Ma adesso è ufficiale, basta hashtag #FamoStoStadio, lo Stadio della Roma si farà. Sistemate tutte le questioni burocratiche partiranno finalmente i lavori. Habemus Stadium!