“Per dare continuità didattica agli alunni e alunne disabili c’è solo una strada da percorrere, stante il fallimento delle misure della legge 107/2015: la stabilizzazione degli insegnanti”.
È quanto sostiene il Senatore Fabrizio Bocchino (Sinistra Italiana) ai microfoni di radio Cusano Campus subito dopo la conferenza stampa indetta in Senato per presentare una mozione attraverso la quale porre fine “allo straordinario utilizzo da parte dello Stato di contratti a tempo determinato, che riguardano circa 100 mila supplenti annuali, quasi il 13% dei posti, tra i quali ben 41mila impegnati nel sostegno ai disabili”.
“Ancora più preoccupante è questa situazione se la si mette in relazione con il Decreto Delegato sul Sostegno, perché la riduzione degli spazi per la componente dei genitori negli organismi di programmazione, la spinta verso la medicalizzazione del sostegno, nonché alcuni interventi sulla legge 104/92 senza una preventiva ricognizione dell’efficacia di quella disposizione, rappresentano gravi criticità”, prosegue il Senatore.
“Ci vogliono circa 385 milioni di euro l’anno per la stabilizzazione di 41mila posti di sostegno, circa 1650 euro ad alunno disabile, solo il 7% di quanto già si spende, ma il risultato sarebbe enormemente diverso. Una cifra ridicola, di fronte ai 20 miliardi trovati in pochi minuti per il salvataggio delle banche o ai 4,1 miliardi di interessi versati dal Ministero del Tesoro per gli interessi sui derivati, come ha appena certificato la Corte dei Conti ”, conclude il Senatore.
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