Lo diciamo spesso e continueremo a farlo. Il fatto che un video sia virale non significa che sia di qualità alta o eticamente corretto. E’ il caso del video delle donne Rom a Lidl che sta facendo il giro del web e dei social ma che è raccapricciante. Diciamo in apertura che sono immagini forti e che non siete tenuti a vederle. Qualora decideste di andare avanti, vedrete una donna Rom di circa 50 anni che urla e piange disperata perché è stata chiusa in un container pieno di rifiuti. Ovviamente c’è dietro una storia e non ci sono buoni e cattivi come nei fumetti. Tutto è sfumato ma netto resta il gesto inumano di filmare e deridere la disperazione.

Di cosa parla il video delle donne Rom a Lidl che è esploso in rete? Di un fatto che è successo a Follonica, in Toscana. Due “zingarelle” sono state trovate a rubare tra i rifiuti e sono state chiuse lì dentro da alcuni dipendenti del supermercato Lidl locale che hanno anche immortalato tutto in un video. Nessuna giustificazione al furto, sia chiaro, ma si sentono le urla strazianti di una delle due donne e, soprattutto, si sentono le voci divertite dei ragazzi che l’hanno chiusa lì dentro.
Uno ripete “Vedi? Non si può entrare nell’angolo rotture” imitando una voce femminile, gli altri si godono il siparietto. la cosa ha preso dimensioni talmente grandi da spingere la Lidl ad emettere un comunicato in cui prende le distanze dall’accaduto. Se avete voglia, ricordando che si tratta di immagini davvero forti, fatevi un’opinione sul video delle due donne Rom a Lidl guardandolo. Eccolo: