Si trovano a 40 anni luce da noi e ruotano attorno a Trappist-1, il loro anno non supera i 12 giorni. I pianeti hanno una temperatura che va da 0 a 100 gradi, quindi molti di loro sono vivibili. “Ci sono atmosfera, acqua e perturbazioni”: ha dichiarato la Nasa.
Sembra un racconto tratto da un libro di fantascienza, ma questa volta la realtà ha superato la fantasia. La scoperta dei 7 esopianeti – definisti così perché fuori dal nostro sistema solare -, annunciata ieri dalla Nasa, è sicuramente tra le notizie scientifiche più importanti degli ultimi anni.
A coordinare la ricerca, pubblicata su Nature, sono stati un gruppo di astrologi guidati da da Michaël Gillon dello STAR Institute dell’Università di Liegi, Belgio. Attraverso il telescopio Trappist, istallato presso lo European Southern Observatory (ESO), in Cile, i ricercatori hanno scoperto che il gruppo planetario ha una quantità di pianeti di dimensione paragonabile alla Terra e che tre di questi si trovano in una zona abitabile.
Vi è dunque la possibilità che ospitino forme di vita e oceani.
I sei pianeti più vicini alla stella sono molto simili alla Terra e la loro composizione è probabilmente rocciosa. Il “sole” di questo sistema solare ha il nome di Trappist-1 e prende il nome dal telescopio belga Transiting Planets and Planetesimals Small Telescope. Si tratta di una stella nana, meno calda e più piccola del Sole, di dimensioni paragonabili a Giove.
“In passato ci son stati più volte annunci su possibili gemelli della Terra, ma adesso ci si sta avvicinando molto di più” ha aggiunto l’astronomo Silvano Desidera, dell’osservatorio di Padova dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). “E’ una bella scoperta“, ha aggiunto, e “incoraggia la ricerca di Pianeti in grado di ospitare la vita”.
L’equipe diretta da Michael Gillon aveva già scoperto 3 di questi pianeti alla fine del 2015, ma poi con il telescopio spaziale Spitzer della Nasa sono stati individuati tutti e sette.
E’ sicuramente una notizia di notevole importanza non solo per l’astronomia che si occupa di pianeti esterni al nostro sistema solare, ma anche per la ricerca di vita sviluppatesi fuori dalla Terra.