L’efferatezza del delitto Varani è ancora negli occhi di tutti. E’ una brutta storia e non sembra volersi fermare. Il nuovo capitolo prosegue con l’arrivo della condanna a 30 anni per Manuel Foffo e con la scelta da parte dei suoi legali di chiedere il rito abbreviato. Ne parla l’avvocato penalista Daniele Bocciolini che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Legge o Giustizia” condotta da Matteo Torrioli. Ecco i passaggi chiavi sul tema su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Luca Varani è stato ucciso a colpi di martello ma questo non è bastato a dare l’ergastolo a Manuel Foffo. Ne disserta su Radio Cusano Campus l’avvocato penalista Daniele Bocciolini. Ecco i passaggi più importanti della diretta:

Sulla gravità di questo crimine: “Questo è uno dei delitti più efferati di sempre, forse è peggio solo il “delitto del canaro””.

Sulla giustizia del rito abbreviato: “Penso sia giunto il momento di riflettere sul rito abbreviato. C’era una proposta di legge, finita nel cassetto, per evitare il rito abbreviato per i delitti puniti con l’ergastolo. Ricordiamo che, ad oggi, è una facoltà dell’imputato chiederlo per beneficiare di uno sconto di un terzo della pena, per tutti i tipi di delitti. Il codice di procedura andrebbe rivisto. Penso che le parole del padre di Luca Varani siano da mutuare. La pena è troppo poca, non c’è giustizia. È difficile spiegare che una persona che ha commesso un delitto del genere abbia diritto ad uno sconto di pena, quasi un premio. Io limiterei il rito abbreviato e lo escluderei per tutti quei delitti puniti con l’ergastolo. Del resto, l’imputato al quale venisse respinta la richiesta di rito abbreviato avrebbe comunque diritto ad un processo. Oggi come oggi ci troviamo nel paradosso che si garantisce di più il carnefice che la vittima. Il dottor De Grazia poteva applicare solo quel tipo di pena per Foffo, 30 anni erano il massimo col rito abbreviato”.

Sul fatto che Prato, invece, affronterà un processo ordinario: “Se questa è la linea che si intraprenderà non penso cambierà nulla. Prato andrà incontro ad un ergastolo, salvo che non si punti su altro. Peraltro nel processo in Corte d’Assise che si terrà nei confronti di Prato parlerà Foffo, ovviamente a sfavore di Prato”.

Sulle condanne all’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano: “Questo processo potrebbe essere oggetto di revisione. L’avvocato Coppi è uno dei più grandi. Se ha preso questo caso  e lo ha portato fino in Cassazione, gratuitamente, lo ha fatto con un motivo e perché c’erano elementi per farlo. Il movente di Cosima e Sabrina è debole, debolissimo. Il movente ce l’avrebbe Michele Misseri. Lui ha dato i dettagli, ha fatto trovare tutto. Il processo è stato rovinato dai media, dalle continue dichiarazioni di Sabrina, Michele e dei giornalisti, schierati da una parte e dall’altra”.