L’ambasciata svedese a Washington ha chiesto al Dipartimento di Stato Usa spiegazioni sulle affermazioni del presidente Donald Trump, che durante un suo comizio in Florida ha fatto riferimento a un presunto attacco in Svezia venerdì notte, in realtà mai avvenuto. “Abbiamo posto la domanda al Dipartimento di Stato. Stiamo cercando di avere chiarezza”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri svedese, Catarina Axelsson.
Trump aveva affermato: “Guardate cos’è successo in Svezia ieri sera… Chi poteva immaginarlo? Stanno avendo problemi che non avrebbero mai pensato di avere”. C’è chi pensa che il presidente americano abbia fatto confusione fra il Paese scandinavo e la città di Sehwan, in Pakistan, dove giovedì 85 persone sono morte in un attacco suicida.
Lo stesso tycoon su twitter si è difeso così: “Le mie dichiarazioni su ciò che sta succedendo in Svezia facevano riferimento a un servizio trasmesso da FOX News sulla Svezia e l’immigrazione”.
Peter Loewe, giornalista svedese di Dagens Nyheter, ha commentato la vicenda ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus: “Forse Trump ha fatto confusione con un programma televisivo, dove si parlava di problemi di sicurezza in Svezia. In effetti in alcune zone, come Malmoe, a causa di moltissima immigrazione si è creato un problema di sicurezza, con sparatorie in cui hanno perso la vita anche persone minorenni. Però sarebbe come definire attacco terroristico una sparatoria della camorra a Napoli. Per questo Trump ha sbagliato. Detto questo, non c’è alcun incidente diplomatico, la vicenda è destinata a sgonfiarsi senza problemi. La cosa positiva è che per una volta il mondo ha parlato della Svezia”.