Il Pd è in crisi, profonda. Lo salveranno i giovani. Forse sì o almeno è il pensiero di alcune correnti. Ne discute Mattia Zunino, Segretario Nazionale dei giovani del Pd, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto il giovane politica in diretta su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Congresso sì congresso no. Il Pd è scisso sì o scisso no. Quanti quesiti, quanti dubbi sul partito che ha visto la supremazia di Matteo Renzi e che ora invece scricchiola. Ecco cosa ne pensa Mattia Zunino, Segretario Nazionale dei giovani del Pd coi suoi passaggi chiave su Radio Cusano Campus:

In merito al Congresso del Pd: “Il problema di questo congresso non è tanto quando si fa, il problema è come si fa, a cosa serve, cosa deve fare. Io credo che dopo il 4 dicembre noi abbiamo preso una bella botta, anche per quanto riguarda il voto giovanile. Probabilmente dopo 10 anni a questo partito serve un tagliando. Per analizzare la situazione del Pd ci vorrebbe un bravo psicanalista”.

Sulla scissione: “Noi siamo molto preoccupati, siamo anche abbastanza arrabbiati, perché noi a differenza dei nostri padri politici non abbiamo una storia da cui proveniamo, noi siamo nati e cresciuti in questo partito. Ci siamo fatti il culo giorno per giorno senza chiedere niente in cambio per difenderlo e farlo crescere e adesso, per qualche tornaconto di qualche notabile romano di questo partito, siamo di fronte ad una questione preoccupante di scissione vera. Però è una scissione che mi sembra organizzata centralmente, quasi usata a minaccia su un livello di gruppi dirigenti centrali. Io questa scissione richiesta dal popolo del partito in tutta sincerità non la vedo. La scissione è una banalizzazione del problema. Non sono d’accordo con Bersani che dice che la scissione sia già avvenuta, sono contrario che dirigenti di questo partito sbandierino questa scissione come una minaccia. Bisogna far di tutto per evitare la scissione”.

Sugli errori di Renzi: “La guida del partito è il campo dove Renzi ha sbagliato di più, per sua stessa ammissione. Il problema non è tanto avere il segretario del partito che fa anche il premier, il problema è creare un gruppo dirigente intorno che può gestire il partito mentre si affrontano altre priorità”.  

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