Paola Taverna difende Virginia Raggi. Lo fa a gamba testa, intervenendo su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG: “Basta, non ne posso più di leggere cose su Virginia Raggi! Su di lei c’è un accanimento mediatico senza precedenti – ha affermato Paola Taverna – le hanno contato anche i capelli bianchi che le sono venuti da quando è diventata sindaco”.
Prima di parlare di Virginia Raggi, Paola Taverna ha detto la sua sulla direzione dem: “Il nulla cosmico per cinque ore, persone che si sono parlate addosso facendo attenzione solo ai propri problemi. Non si parla di niente che riguardi i cittadini. Noi andiamo avanti un altro anno così? Io sento addosso una responsabilità, veramente pensiamo di tenere gli italiani un altro anno a parlarci addosso su chi sarà il nuovo segretario del Pd? E’ stata detta ieri una sola cosa che interessasse il Paese? E’ stata fatta qualche proposta per i cittadini? No, nulla. Questi stanno fuori, fermiamoci e capiamo perché noi diciamo che dobbiamo andare a votare subito. La scorsa settimana in senato abbiamo lavorato mezzora martedì, mezza giornata mercoledì, giovedì siamo andati tutti a casa. E la gente non si cura, sta senza una lira. Noi andiamo avanti con il nostro programma, pensare di vivere un altro anno così significa consegnare l’Italia al fallimento. E’ follia. La direzione dem è peggio del baretto sotto casa mia quando parlano di calcio, quello è più interessante. Questi ieri del Paese se ne sono fregati, stanno facendo una guerra interna che porterà il Pd a presentarsi agli italiani senza aver detto nulla”.
Sembra tramontare l’ipotesi di un voto a giugno: “Quelli del Pd si fermassero un attimo, si mettessero una mano sulla coscienza e liberassero il Paese da questo ricatto. Non si sta più parlando di legge elettorale, siamo ostaggi del Partito Democratico. Bersani dice che si deve arrivare a fine legislatura, ma per fare cosa? Lavoriamo mezza giornata a settimana, non c’è un provvedimento che sia degno di dire al Paese che stiamo facendo qualcosa di concreto. Io dico che dobbiamo andare a votare, abbiamo bisogno di dare una spinta al Paese, la gente deve pensare che ci sia la possibilità di uscire da questo nulla cosmico. L’ipotesi elezioni a giugno sembra tramontata? Assolutamente, questi stanno aspettando solo che arrivi il 16 settembre per mettersi in tasca la pensioncina”.
Paola Taverna ha parlato di Virginia Raggi esprimendosi sul rapporto tra Movimento Cinque Stelle e Stampa: “La stampa dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e chiedersi se tutte le pulci che sta facendo a noi sono state fatte in passato per altre cose. Io sono perfettamente cosciente che c’è uno scandalo impressionate che coinvolge Lotti, che coinvolge una delle truffe più grandi che esistono, e sulla stampa non c’è scritto nulla, io di leggere cose su Virginia Raggi non ne posso più, basta, veramente a questa donna hanno contato anche i tre capelli bianchi in più che le sono venuti da quando è stata eletta. Abbiamo capito, ci sono stati degli errori, lo ha ammesso, stiamo cercando di andare avanti, ci hanno lasciato una città che fa schifo, se la sono spolpata, non c’è una cosa che è stata fatta a norma di legge e ogni giorno si scrive sulla Raggi? Ma basta, è palese che è un accanimento senza confronti, io non ho mai visto una cosa del genere. Anche oggi, apri il giornale e Berdini, e la chat, e la Raggi, e che palle! Basta. Libero di venerdì? Non solo il titolo, anche l’articolo era vomitevole. Ma si può fare una prima pagina del genere?”