Che piaccia o meno il personaggio, è indubbio che Hugh Hefner sia un rivoluzionario. Ha sconvolto il mondo dell’editoria e l’america tanti anni fa svestendo belle ragazze per il piacere dei lettori. 12 mesi fa fece un nuovo scoop annunciando che le sue conigliette sarebbero state rivestite perché ormai c’era troppo materiale pornografico in rete. Ora che la barra della barca passa in mano al figlio Cooper c’è un nuovo e clamoroso dietrofront. Playboy torna all’ovile e cioè… al nudo. Vediamo di capirne di più dalle parole dello stesso CEO.

Playboy e il nudo non dovrebbero fare notizia se non fosse che un anno fa s’era deciso di contrastare il porno dilagante sul web con la scelta di tenere vestite le conigliette. Oggi cambia di nuovo tutto e lo spiega sui social lo stesso nuovo CEO Cooper Hefner, figlio del mitico Hugh:

“Sono il primo ad ammettere che il modo in cui la rivista mostrava il nudo era superato, ma rimuoverlo completamente è stato un errore. Oggi ci riprendiamo la nostra identità, rivendicando ciò che siamo”

E così Playboy torna al nudo e lo fa con una copertina in cui sotto la playmate del mese c’è l’emblematica scritta: Naked is normal, che diventa subito un hashtag #NakedIsNormal sui social. Scelte di campo, un po’ etiche e un po’ (tanto) per recuperare lettori soprattutto tra le nuove generazioni. Le attuali 700mila copie non sono poche ma sono cifre lontane dagli anni d’oro quando si toccavano i 6 milioni di copie. Vediamo cosa accadrà col Playboy di nuovo… nudo.