È impossibile parlare di diritti se non ci si immedesima nella pelle degli altri. Il diritto è un qualcosa di universale, altrimenti si parlerebbe unicamente di privilegi, ed è proprio il punto che molte persone non riescono a comprendere. Grazie al progetto Alternanza Scuola Lavoro svolto a Radio Cusano Campus, abbiamo affrontato questo tema che ci riguarda da vicino poiché viviamo in Italia da sempre eppure non siamo cittadine italiane, eppure siamo rispettivamente una nata in Italia, l’altra cresciuta qui dall’età di 2 anni. Abbiamo affrontato questo tema insieme a Kwanza Musi Dos Santos, portavoce del movimento #ITALIANISENZACITTADINANZA che dal 2016 si batte per l’approvazione della legge sullo IUS SOLI: ovvero il diritto di acquisire la cittadinanza del Paese in cui si è nati o cresciuti. Quello che a noi sembrerebbe normale purtroppo in Italia non lo è.
Ecco, in sintesi, quello che bisogna fare per ottenere la cittadinanza italiana:
Nati in Italia |
Non nati in Italia * |
· Al compimento dei 18, il soggetto dovrebbe ricevere una lettera da parte del comune ed in seguito iniziare le pratiche per la richiesta * della cittadinanza italiana
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· Se il tutore legale del soggetto è in possesso della cittadinanza italiana il minore la riceve automaticamente entro i 6 mesi · Al compimento della maggiore età ,dopo aver fornito la documentazione adeguata** a testimonianza della residenza continuata in Italia, potrà fare richiesta per la cittadinanza |
* La richiesta viene presa in considerazione solo se effettuata entro 12 mesi dal compimento dei 18 anni
** La permanenza deve essere superiore ai 10 anni ma non può essere effettuata prima del compimento dei 18 anni
Le pratiche per l’ottenimento della cittadinanza non sono né automatiche né garantite ed in alcuni casi possono protrarsi per anni.
Dove esiste già lo Ius Soli?
Lo Ius Soli è già attivo in molti paesi dell’Unione Europea come Grecia, Portogallo, Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Canada, Stati Uniti e quasi tutti i Paesi sudamericani. Nel Regno Unito il bambino che nasce su territorio britannico anche da un solo genitore già in possesso della cittadinanza britannica, è automaticamente cittadino del Regno Unito. La cittadinanza si acquisisce anche in seguito a tre anni di matrimonio con un cittadino britannico.
N & M
Studentesse Liceo Caetani – Roma