Il Senatore Andrea Mandelli (FI), Presidente FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. “I voucher – ha detto Mandelli- hanno trovato un uso improprio ormai conclamato che snaturano la volontà iniziale di regolarizzare il lavoro. Utilizzarli per un professionista laureato è una mortificazione. E’ un modo sbagliato di interpretare il voucher. Va ricondotto ad un uso proprio e non a quello improprio a cui assistiamo tutti i giorni”.

“Credo che l’intervento sui voucher sia ormai indifferibile. Se il motivo dell’introduzione dei voucher era far emergere il lavoro nero questo obiettivo non è stato raggiunto. Non è un parere solo mio ma è il coro di voci che si sta levando da tutta Italia. Il problema reale è quello di impedire che la possibilità di regolarizzare lavori saltuari possa diventare la strada maestra per dare lavoro ad un professionista. La politica del jobs-act è al fallimento – ha aggiunto Mandelli- bisogna fare in modo che le aziende possano assumere il personale in maniera possibile attraverso la riduzione della tasse alle imprese e la semplificazione della burocrazia che sta ammazzando il paese oppure vedremo una cronaca sempre più triste”.

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“Riguardo la mancanza dei farmaci nel Lazio non ho presente il caso. Se si tratta dei farmaci che la Regione compra e la farmacia dispensa allora è sicuramente da valutare la possibilità di approvvigionamento della Regione Lazio. Diverso se, grazie al prezzo molto basso dei farmaci Italiani, li si vendono sul mercato estero perché più remunerativo rispetto al venderli in Italia“.