La morte di Tara Palmer-Tomkinson, figlioccia ribelle del principe Carlo, è avvolta nel mistero perché è giunta improvvisa ed inattesa a soli 45 anni. La donna , dopo una vita consumata troppo in fretta. Trovata senza vita nel suo appartamento nel cuore dorato di Kensington, secondo la polizia, si tratta di un decesso “inspiegabile, ma non sospetto”. Vediamo di capire meglio quello che non si riesce ancora a capire sulla morte di Tara Palmer-Tomkinson.
Tara Palmer-Tomkinson era una donna che si sapeva divertire tra lusso ed eccessi, trasgressioni e gossip che hanno fatto della sua vita pubblica una “vita spericolata”. Nata da una dinastia di facoltosi possidenti, sportivi e politici liberali, legata al principe Carlo, Tara si era fatta un nome sui tabloid fin dai primi anni novanta e poi era diventata star dei reality ed ospite fissa di popolari trasmissioni d’intrattenimento della tv inglese oltre che esperta di gossip e bon-ton. Nel 2010 è anche avvenuto l’esordio in veste di romanziera, sulle tracce della sorella Santa. Tara Palmer-Tomkinson non nascondeva nulla di sé, neanche la sua passione per le droghe. Nel 2006 fu vittima di uno scioccante collasso del setto nasale causato dall’abuso smodato di cocaina che, logicamente, finì sulla stampa con foto verità prima della rino-plastica da 6000 sterline. L’erede al trono si è detto “profondamente rattristato” della morte di Tara Palmer-Tomkinson.