Intervenuto nel corso del programma “Genetica Oggi” lo psichiatra Alessandro Meluzzi ha commentato l’omicidio di Vasto ad opera di Fabio Di Lello. “La situazione psichiatrica di Fabio Di Lello – ha detto Meluzzi– va sicuramente approfondita. Credo che una perizia verrà richiesta e forse anche concessa. Bisogna fare però attenzione ad una dilatazione della psichiatria forense in funzione dell’eliminazione della responsabilità penale. Il rischio è alla fine di tradurre in psicopatologia quello che psicopatologia non è. Se c’erano gli elementi per chiedere un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) questo poteva essere richiesto”.
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“Il dolore può fare perdere l’equilibrio psichico – ha aggiunto il noto psichiatra- C’è una sindrome che si chiama: Raptus del malinconico. E’ una situazione in cui il soggetto sviluppa una depressione così grave di sentire il bisogno di uccidersi e uccidere coloro che vuole portarsi con se per varie ragioni, anche per proteggerli. Non è questo il caso dove evidentemente lui non si è suicidato ed ha ucciso con dei tratti forse un po’ paranoici visto che diceva: Mi sfidava”.
Riguardo le fiaccolate e la reazione dei concittadini di Vasto il Prof.Meluzzi ha evidenziato come: “La giustizia non ha bisogno di comitati. Un conto sono le vittime dell’amianto che fanno le fiaccolate sotto la società colpevole un conto è questo evento. Si rischia una giustizia che diventa un circo tragico”.