Ufficialmente la band romana La Scelta non è in gara a questo Festival di Sanremo ma di base lo è. Perché il cantante, Mattia Del Forno, è uno degli autori della canzone di Ron “L’Ottava Meraviglia” che invece nel cast dei big ci sta. Ecco spiegata la ragione di alcune riflessioni del leader capitolino ospite del collega cantautore Bussoletti nella sua trasmissione “Lingue a Sonagli” in onda su Radio Cusano Campus. Ecco i passaggi chiave su Sanremo e non solo della band La Scelta sull’emittente dell’università Niccolò Cusano.
Sul fatto che a Sanremo lavorino sempre gli stessi autori: “Sembra che ci siano sempre gli stessi autori all’Ariston? Concordo. Nei club, e penso alla scena di Roma che conosco bene, ci sono tantissimi ragazzi interessanti. C’è un sottobosco bellissimo da cui pescare ma bisognerebbe andare ad ascoltarli”.
Su Ron, il parrucchino e la collaborazione: “Se lo chiedono in tanti? Io non ho controllato personalmente ma non mi sembra proprio che ce l’abbia. Quello che ha, invece, è un cuore grande così. Nel 2010 gli mandai dei miei provini, tramite un mio amico che lavorava con lui. Ron mi richiamò personalmente per dirmi che gli piacevano le canzoni e che avrebbe voluto provare a cantarle! Lui per me era un mostro sacro della musica italiana, da ragazzino suonavo i suoi brani”.
Sul connubio Carlo Conti e Maria De Filippi: “Il web si sta divorando la televisione. Hanno fatto bene a schierare i pezzi da novanta per fare scudo”.
Sul Mago Otelma che canta: “La mia adorata insegnante di canto, che purtroppo non c’è più, mi ha insegnato che la musica è una cosa seria. Se decidi di farla, ci vuole un certo tipo di rispetto per lei. Per il Divino forse già era uno scherzo fare il mago… ”
Sull’UniCusano Fondi: “Io sono un appassionato di calcio ma non sono mai arrivato in Serie C, l’attuale Lega Pro, per cui rispetto il risultato. Ai giocatori dico di giocare col cuore e di ricordarsi quel che cantava Francesco De Gregori “tra rabbia ed amore il distacco già e chi sarà il campione già si capisce”. Poi… se volete invitarmi a giocare in squadra, io ci sono”.