Luciano Ligabue sta male. La sua malattia non è grave ma provoca apprensione da parte dei tanti fan che al cantante di Correggio vogliono bene e, soprattutto, ha immediate e precise conseguenze sul suo lavoro. La partenza del “Made in Italy – Palasport 2017 tour”, infatti, è rimandata dalla malattia di Ligabue. Non inizierà venerdì 3 febbraio dal Palalottomatica di Roma ma martedì 14 febbraio dal Pal’Art Hotel di Acireale (CT). Ecco cos’ha detto l’artista stesso attraverso i suoi canali ufficiali.
Ligabue e la sua inattesa malattia hanno bloccato il tour. O meglio, cosa accade lo spiega Luciano con le sue stesse parole affidate ai social ufficiali:
“Ciao a tutti, purtroppo non ho buone notizie. L’altro giorno il concerto a Jesolo non è saltato tanto per l’influenza quanto per il fatto che proprio non avevo voce. Allora mi sono fatto controllare e purtroppo mi hanno ritrovato un edema alle corde vocali“.
Un foniatra spiega che questo vuol dire che non è nelle condizioni giuste per controllare la voce. Non solo è impossibile cantare ma deve tenere assolutamente la voce a riposo per evitare di creare danni maggiori in vista delle numerose date previste nell’anno appena iniziato… male. Per ora Ligabue concede alla sua malattia dieci giorni:
“E questo vuol dire che ovviamente vi potete immaginare il mio stato d’animo, la mia frustrazione. Io attendevo con ansia l’inizio di questo tour, non vedevo l’ora di cominciare al PalaLottomatica proprio l’esecuzione dal vivo di un album a cui tengo così tanto e di uno spettacolo che credo vi piacerà. L’abbiamo preparato scrupolosamente, però, insomma, purtroppo non è possibile. Vi abbraccio e ci vediamo quindi ad Acireale con la prima e poi via via con tutte le altre”.
Uno stop in una lunga carriera come quella di Ligabue ci sta. Tutti insieme auguriamo a lui che la sua malattia resti così circoscritta per godercelo live.