I procuratori generali di 16 stati americani hanno emesso una dichiarazione congiunta nella quale si condanna il provvedimento di Trump sull’immigrazione, in quanto incostituzionale. Il Prof. Nicola Colacino, docente di diritto internazionale all’Università Niccolò Cusano, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus.
“Quello che rende, almeno apparentemente, incostituzionale questo ordine esecutivo di Trump è il discorso legato al principio di non discriminazione -ha spiegato il Prof. Colacino-. A me pare che questa iniziativa di Trump sia stata formulata in modo un po’ maldestro. Sia per quanto riguarda la sospensione del programma di accoglienza dei rifugiati, sia per quanto riguarda il divieto di accesso negli Stati Uniti ai cittadini di 7 Paesi, non si comprende quale sia il criterio di collegamento. Se ci si riferisce alla religione ufficiale di quei Paesi allora l’elemento discriminatorio è evidente e non è giustificato dal fatto che altri Paesi islamici non siano stati coinvolti in quest’ordine. D’altro canto lui si difende dicendo che si tratta di Paesi instabili, ma questo può essere vero per Paesi come il Sudan, ma non per Paesi come l’Iran che è tutt’altro che instabile”.