L’attualità è ciclica. Torna in auge la strage di Viareggio a causa di condanne dure e precise. Se ne parla a Radio Cusano Campus con l’Avvocato Tiziano Nicoletti, legale di parte civile al processo per la strage di Viareggio, che è intervenuto ai microfoni di “Legge o Giustizia” del nostro Matteo Torrioli. Ecco i passaggi chiave della sua intervista sull’emittente dell’università Niccolò Cusano Campus.

La sentenza di condanna nei confronti di Mauro Moretti e gli altri imputati circa la strage di Viareggio fa e farà discutere. Dice la sua in merito l’avvocato Nicoletti. Ecco i passaggi chiave su Radio Cusano campus:

Circa la pena: “Rispetto alle richieste di pena che erano state avanzate dalla Procura la condanna è assai più bassa. Soprattutto per quanto riguarda i vertici delle Ferrovie si parla di sette anni, quasi la metà rispetto alle richieste. Sono anche convinto che, seppur ridotte, siano comunque pene significative. Per la prima volta si vanno a condannare, seppur in primo grado, dei manager di Stato che fanno parte di un sistema che, fino a ieri, potevamo definire intoccabile. Ogni processo che vedeva coinvolte le Ferrovie dello Stato non era mai arrivato così in alto con le condanne. Grande merito per questo risultato va alla Procura della Repubblica che non ha avuto nessun timore reverenziale”.

Circa i risarcimenti alle parti civili: “Le società imputate, sia le italiane sia quelle tedesche, sin dai primi mesi dal disastro hanno costituito un pool di assicurazioni che hanno sempre cercato di risarcire le parti civili, soprattutto per evitare che partecipassero al processo. Molti dei familiari delle parti civili hanno scelto di non accettare nessun tipo di risarcimento pur di partecipare attivamente al processo. Racconto un aneddoto. Per quanto riguarda le parti che io seguo non posso nemmeno dire quanto è stato offerto loro. I familiari che io assisto mi hanno sempre detto che non avrebbero accettato nessun risarcimento fino a quando non ci sarebbe stata una sentenza. Quando le assicurazioni hanno bussato alla nostra porta non siamo nemmeno entrati nel merito. Ora è arrivata la sentenza di primo grado ed i familiari potrebbero cambiare idea ma non è sicuro”.

Sul fatto che alcuni reati minori andranno certamente prescritti: “Andranno prescritti due reati diciamo minori: lesioni colpose e incendio colposo. In Appello e in Cassazione gli imputati potrebbero quindi ottenere uno sconto di pena, perché verrebbero condannati per tre reati anziché cinque: è tecnicamente inevitabile che ciò avvenga. Nell’estate – autunno del 2018 potremmo essere davanti alla Corte d’Appello”.

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