quanto sangue è costata la trattativa tra Stato e Mafia? Di certo è costata tanti grandi uomini all’Italia e un fratello a Salvatore Borsellino che non ha mai smesso di cercare la verità su questi temi. Ora che Totò Riina ha annunciato di voler parlare ad un processo pubblico, Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, interviene ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, e dice la sua. Ecco i passaggi chiave su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Ha la sua storia da portare avanti Salvatore Borsellino. Una storia che si intreccia con l’Italia e, purtroppo, con la trattativa tra Stato e Mafia. A lui questa storia è costata un fratello e a noi un grande uomo. Ora che Totò Riina torna agli onori della cronaca, anche Borsellino sceglie di parlare. Ecco cos’ha detto in diretta su Radio Cusano campus:

Sullaa decisione di Riina di parlare al processo sulla Trattativa: “Quando parlano personaggi di questo spessore non c’è da aspettarsi che dicano delle verità. Sicuramente lanceranno messaggi in codice come fanno sempre. Da un personaggio come Riina, un irriducibile, non ci si può aspettare la verità. Potrebbe voler lanciare qualche messaggio a qualcuno: attenzione perché potrei parlare. Sta ai pm che lo interrogheranno riuscire a cavare dalla bocca di Riina qualche brandello di verità”.

Sul rischio di vita per Nino Di Matteo: “Se ci sono pericoli di morte per Nino Di Matteo, non arrivano certo dalla Mafia ma da altre parti, da chi può avere paura del fatto che vengano alla luce cose che riguardano chi all’interno dello Stato deviato ha partecipato alla trattativa. Probabilmente nomi contenuti nell’agenda rossa di Paolo che sicuramente non è stata sottratta dalla Mafia, ma dai servizi che l’hanno fatta sparire”.

Sul senso della sua vita: “Sicuramente spero che prima o poi venga fatta giustizia, forse ho perso la speranza di poterla vedere con i miei occhi. E’ per questo che dedico la mia energia ai giovani, per seminare questa voglia di giustizia e fare in modo che sopravviva alla mia morte”.

Su quel che disse Paolo Borsellino alla moglie: “Paolo non ha mai parlato esplicitamente della trattativa Stato-Mafia, non parlava mai del suo lavoro in famiglia per non mettere i suoi familiari a rischio. Qualche confidenza l’ha fatta alla moglie e lei le ha rivelate a distanza dalla morte di Paolo, probabilmente quando non aveva più paura di parlare. Lei mi disse: se si sapesse la verità su quello che è costato la vita a tuo fratello salterebbe in aria l’intero Paese”.

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