Non finirà mai questa storia di Yara Gambirasio. Finché la verità non verrà a galla in modo forte e prepotente, le diverse parti in causa continueranno a dire la loro per portare l’opinione pubblica dalla loro parte. Ieri è stato il turno dell’avvocato di Giuseppe Bossetti Claudio Salvagni che, ai microfoni della trasmissione “Legge o Giustizia” del nostro Matteo Torrioli, ha le ultime novità sul caso. Ecco i passaggi chiave della sua intervista a Radio Cusano Campus, emittente dell’ateneo Niccolò Cusano.
L’avvocato Claudio Salvagni lavora per dimostrare l’innocenza di Giuseppe Bossetti. In quest’ottica ieri è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Ecco i passaggi clou della diretta:
Sul discorso del Primo Presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio, il quale ha chiesto uno stop a personalismi e alla spettacolarizzazione dei processi: “Mai ho sentito un discorso più reale. Sono state parole perfette. Non vorrei restassero, però, solo belle parole. La denuncia è arrivata forte e chiara. Ora c’è bisogno di fatti. Con Bossetti mi sono trovato dei verbali pubblicati prima di averli fisicamente a disposizione. Noi non avevamo fascicoli del pubblico ministero eppure quegli stessi fascicoli erano già in mano ai giornalisti”.
Sul fatto che il processo a Bossetti si sarebbe chiuso già nel giugno 2014: “Accadde quando il Ministro Alfano twittò “è stato preso l’assassino di Yara”. Stigmatizzo questa notizia sotto due profili. Per prima cosa, un Ministro dovrebbe ben conoscere la presunzione di non colpevolezza. Secondo, un processo così delicato viene poi orientato in tutto e per tutto. I giudici popolari sono esseri umani e sentono queste cose. Hanno sentito notizie palesemente false, sgretolate in dibattimento, ma che intanto sono state divulgate e reiterate”.
Sul suo incontro con Bossetti presso il carcere di Bergamo: “Un uomo ai minimi termini. Difficile trasmettere a chi ascolta o chi legge cosa sia il carcere, soprattutto in una fase di custodia preventiva. Per un presunto non colpevole la carcerazione è particolarmente dura. Bossetti ha sempre dichiarato di essere innocente, chiedendo semplicemente di avere la possibilità di essere difeso”.
Nel frattempo la nota criminologa Roberta Bruzzone, a mezzo social, ha annunciato che è “stato emesso decreto penale di condanna nei confronti di Claudio Salvagni (l’avvocato di Bossetti) per le gravi offese che mi aveva rivolto via Facebook nell’estate del 2015. Salvagni si è opposto al decreto di condanna quindi si terrà il processo a suo carico per diffamazione aggravata. Naturalmente è mia intenzione costituirmi parte civile”. “Non voglio entrare in polemica con la signora Bruzzone – replica Salvagni – ci sono le sedi opportune per disquisire. Decreto penale che è stato opposto e ci sarà il processo. Lasciamo alle sedi processuali l’individuazione della verità, io sono estremamente sereno. Sono per la massima libertà di espressione del pensiero”.