Se pensate che Roald Dahl sia un autore solo per bambini, e comunque non ci sarebbe nulla di male, siete in errore. Lo dimostra in primis la sua biografia: Pilota durante la seconda guerra mondiale Dahl inizia la sua attività di scrittore prendendo spunto dalle sue avventure in guerra e iniziando a scrivere sia racconti per bambini che storie per adulti pubblicate qualche anno dopo su giornali come: Ladies Home Journal, Harper’s, Playboy e il New Yorker. Molte delle sue storie furono poi influenzate dalle difficili esperienze personali che collezionò da bambino nei collegi inglesi, dove gli insegnanti sottoponevano gli alunni a punizioni corporali: Dahl raccontò queste esperienze con quel delizioso senso di umorismo a tratti particolarmente nero ma sempre efficace.
Il Meglio di Roald Dahl
Guanda ripropone 20 racconti di Roald Dahl pensati più per gli adulti che per i bambini e caratterizzati da quella vena causti e irriverente tipica dello scrittore Gallese. Beffa, ribaltamento delle situazioni, black humor e tutta la forza narrativa di un autore immenso ed evocativo come le sue storie. E’ in questa raccolta che incontriamo: un truffaldino intenditore di vini deciso a ottenere la mano della giovane figlia del suo facoltoso ospite, un giocatore che colleziona le dita di chi perde contro di lui, un seduttore impenitente sorpreso dalle conseguenze di un rovente incontro notturno, l’inventore della macchina dei suoni capace di cogliere i lamenti delle piante… Maneggiare il grottesco e il “magico” è capacità di pochi e Dahl è sicuramente fra questi. Un volume che lo celebra a 100 anni dalla sua nascita.
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