Intorno ai voucher c’è un gran caos. Intorno al rapporto tra i voucher e il Movimento 5 Stelle ancor di più. Questo fa discutere. C’è chi dice che non è vero e chi usa questo passaggio per sottolineare uno stato di confusione del movimento che a Roma non sta passando un momento felice. Dice la sua anche Giorgio Airaudo, di Sinistra Italiana, che è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia. Ecco cos’ha detto il politico su Radio Cusano Campus, emittente dell’università Niccolò Cusano.

Cosa ne pensa Giorgio Airaudo di Sinistra Italiana della gestione dei voucher da parte del Movimento 5 Stelle? A spiegarlo è lui stesso in diretta su Radio Cusano Campus. Ecco i passaggi chiave:

Sul fatto che Di Battista dice che questo Parlamento non può abolire i voucher: “La sua tesi non mi convince perché penso che bisogna fare qualsiasi cosa per abolire i voucher. Un milione di italiani ha deciso di promuovere un referendum, che si terrà. Peccato che i 5 stelle abbiano preso un granchio perché l’unica proposta di legge che prevede l’abolizione dei voucher è quella di Sinistra Italia, con me primo firmatario. Se Di Battista volesse firmare la mia proposta di legge è lì. Io sono per provare ad abolire i voucher in Parlamento, se non ci riusciamo c’è il referendum. I due strumenti non sono alternativi. Piuttosto mi stupisce che il M5S abbia presentato una proposta per regolarli, evidentemente non li vuole cancellare. Ho la sensazione che il M5S sia in confusione e abbia qualche contraddizione in casa. A Torino il sindaco 5 Stelle Appendino sta retribuendo i mediatori culturali coi voucher, è un po’ contraddittorio”.

Circa la legge elettorale: “Siamo dentro una grande operazione propagandistica. Andare a votare con questa legge non si può, bisogna necessariamente fare delle correzioni. Rispetto la Consulta, ma sono inorridito dal fatto che siano rimasti i capilista bloccati”. 

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