Daniele Scalea, direttore generale dell’Isag, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus, in merito alla possibile azione del neo presidente americano Donald Trump nel contrasto al terrorismo islamico.
“Trump deve riuscire a far combaciare due aspirazioni forti -ha spiegato Scalea-. Da un lato ridurre l’impegno all’estero, cioè fare meno guerre. Dall’altro lato però c’è anche la promessa di spazzare via Isis e di essere dunque più efficiente di quanto lo sia stato Obama contro il terrorismo islamico. Presumibilmente l’unico modo che avrà Trump per riuscire a conciliare queste due opposte esigenze sarà quello di fare maggiore affidamento ad alleati locali e quindi collaborare attivamente con la Russia in Medio Oriente e cercare maggior appoggio da Paesi come l’Egitto”.
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