Col cuore in Italia, ma per tutte le ragioni del mondo in Austria. Questo il destino toccato a molte donne che hanno scelto di emigrare. A due passi da noi, ma lontani dalla situazione in cui le famiglie italiane si trovano. Tra le motivazioni di fuga pare esserci il lavoro, al primo posto, pure quando l’area di provenienza è una città dinamica e agiata come Milano; seguono gli affetti, il marito, i bambini; e chiude il cerchio lo Stato, generoso e attento, non lascia niente al caso. Siamo in Austria, per arrivarci non è neppure necessario prendere l’aereo, basta salire su un treno per godere di laghi e monti, e specchiarsi nella natura rigogliosa. Questo il primo dei viaggi compiuti all’estero, per genitori con bambini. E’ intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus Cecilia, mamma milanese, laureata, professionista, emigrata per lavoro e comfort.
“Sicuramente il sostegno alle giovani famiglie è molto più consistente sin dal primo anno di vita dei bambini, si ricevono sovvenzioni statali, i mezzi pubblici sono accessibili col passeggino, ci sono seggioloni e fasciatoi ovunque, ci sono molte cose che facilitano la vita quotidiana della mamme”, ha detto l’autrice di Mammitudine. “In generale, fino ai sei anni del bambino si può lavorare con un orario ridotto e la città di Vienna offre dei programmi indirizzati alle mamme che vogliono tornare a lavorare, e non hanno più un contratto. […] A Vienna hanno troppi pochi asili pubblici, anche in questo caso sovvenziona gli asili privati e sono gratuiti anche quelli. Se non c’è posto nell’asilo pubblico, viene sovvenzionata la retta per gli asili privati. Bisogna pagare solo la mensa. […] Ci sono incontri mensili con mamme con bambini dai 0 ai 6 anni, abbiamo fatto una raccolta fondi per Amatrice, abbiamo organizzato la festa di Natale.[…] Mi piacerebbe tornare in Italia, ma è più vantaggioso vivere qui. Tornerei se avessi la stessa qualità di vita che ho qui.”
E’ difficile che la mente e il cuore possano trovare un accordo, se buoni motivi per stare in accordo non ce ne sono!