Va in archivio un bel turno dedicato agli ottavi di finale di Coppa Italia: 31 gol, (quasi tutti belli, alcuni bellissimi) gare complessivamente equilibrate, partite belle e combattute. Con la Roma che strapazza 4-0 la Sampdoria nel gelido catino dell’Olimpico, passano tutte le big del nostro calcio, prima dei giallorossi si erano qualificate: Napoli, Fiorentina, Juventus, Lazio, Inter e Milan. In sintesi: le nuove “7 sorelle” della Serie A. Una sola eccezione nei quarti di finale: il Cesena, unica compagine di B. Bravi i romagnoli a vincere il derby con gli emiliani del Sassuolo; bravi a espugnare 2-1 il Mapei Stadium.

Il quadro della seconda parte del tabellone degli 8° di finale di Coppa Italia. La settimana scorsa abbiamo assistito al passaggio del turno di Napoli, Fiorentina, Juventus e Milan. Questa settimana invece, oltre al Cesena, hanno staccato il biglietto per i quarti di finale: Inter, Lazio e Roma. Le due romane vincono la sfida incrociata con i club della città di Genova. Le due formazioni capitoline calano altrettanti poker. Sporcato dalle due reti del Genoa il poker della Lazio, rotondo quello romanista alla Sampdoria. L’Olimpico prima assiste al 4-2 che i laziali rifilano ai grifoni (il Genoa risale da 0-2 a 2-2, prima di crollare), poi si gode il 4-0 giallorosso in cui spicca una doppietta di Nainggolan, sempre più trascinatore della compagine di Spalletti. La giostra spallettiana è completata dalle reti di un ritrovato Dzeko (dimenticata la brutta prova di Udine in campionato) e di El Shaarawy; splendido il pallonetto del “Faraone”. A proposito di pallonetti: nella ripresa di Roma-Samp c’è stato spazio anche per Totti, in campo per mezz’ora.

I quarti di finale. Si comincia la settimana prossima: martedi 24 gennaio si gioca Napoli-Fiorentina, mercoledi 25 è in programma Juventus-Milan. Si proseguirà martedi 31 gennaio con Inter-Lazio. Completerà il quadro Roma-Cesena il primo febbraio. Tutte le gare cominceranno alle 20.45. Come per gli ottavi saranno partite a eliminazione diretta con eventuali tempi supplementari e calci di rigore. E’ davvero una bella Coppa Italia.