Intervenuto ai microfoni di Open Day sullo stato attuale della scuola italiana, Ernesto Galli Della Loggia dichiara: “Tutti quei professori o rettori che vengono messi a dirigere il dicastero dell’Istruzione politicamente non contano nulla, non hanno alcuna forza politica e infatti non riescono a fare nulla di effettivo e non riescono ad avere nessuna funzione direttiva sullo sviluppo della scuola”.

 

“Renzi ha cercato, con la Buona Scuola, di sanare alcuni aspetti riconducibili al disagio che vivono i professori italiani, disagi economici e di status. In parte ci è anche riuscito, perché stabilizzare centomila docenti non è una cosa da poco, lo ha fatto attraverso modalità non inserite nella legge e passando per una gestione discutibile del Miur e infatti il Ministro Giannini, a riprova della sua irrilevanza politica, ha pagato per tutti”.

 

“La figura della Ministra Fedeli è debolissima, chi aveva sentito parlare di lei a livello politico prima della sua nomina? Nessuno ne aveva sentito parlare perché è una persona politicamente inesistente, senza alcuna idea nel campo dell’Istruzione. Con tutta probabilità sarà spazzata via anche lei come i suoi predecessori, finito il governo finirà la sua carriera. La ministra semplifica la maturità con una mossa demagogica, è in cerca di consenso, di una piattaforma di popolarità che non la porterà da nessuna parte”.