I campioni lo sono per tutta la vita. Marco Van Basten è stato un fuoriclasse in campo tra gli anni 80 e 90 e continua ad esserlo ora che ha appeso da tempo gli scarpini al chiodo. In una lunga e bellissima intervista de La Gazzetta dello Sport che vi invitiamo a leggere, parla del Milan ai cinesi, del suo erede (argomento classico per lui) e non solo. Se avete voglia di constatare la lucidità dell’ex calciatore dell’Olanda nei suoi ragionamenti, non dovete far altro che leggere questo articolo.
La fonte è autorevole, è la La Gazzetta dello Sport. L’intervistato è un fuoriclasse, Marco Van Basten, Le giocate che l’ex Milan fa con le parole sono le stesse limpide e di classe di quando incantava gli amanti del calcio. Ecco i passaggi più interessanti di una lunga intervista unica a Marco Van Basten:
Sul Milan cinese: “Non posso pensare ai cinesi padroni di Inter e Milan, due società così gloriose devono restare agli italiani. Non è solo una questione di fascino e storia, di Moratti o Berlusconi. C’è anche la passione: non ha prezzo. No, il Milan ai cinesi proprio non mi va giù”.
Sul rapporto con Berlusconi: “L’ho chiamato per i suoi 80 anni, era un po’ preoccupato perché doveva andare negli Usa per l’operazione al cuore. Il Milan del presidente Berlusconi ha fatto la storia del calcio, gli sarò sempre grato di avermi dato la possibilità di far parte di quella squadra”.
Sugli stadi in Italia: “Sa che cosa mi mette più tristezza? Vedere San Siro mezzo vuoto. Una cosa inconcepibile ai miei tempi. Era una bolgia contro il Napoli, ma pure se c’era l’Empoli. E le cose non vanno meglio negli altri stadi italiani, quasi tutti rimasti agli Anni 90. Al Milan mancano i grandi giocatori, ma pure una struttura moderna”.
Sul suo erede: “Ibrahimovic potrei definirlo il mio erede. È più forte fisicamente, io lo ero più col pensiero e anche tecnicamente. E poi secondo me ha sbagliato a cambiare così tante squadre. Conta pure il cuore, non solo il portafogli”.
Su Belotti: “Non l’ho ancora visto, ma sono curioso. Del Torino sapevo di Immobile. In Italia avete una grande tradizione sui bomber, per l’esplosione di un nuovo Vieri è solo questione di tempo. Magari lo è già Belotti”.
Rifatevi gli occhi coi gol più belli di MARCO VAN BASTEN: