Terremoto, Carla Ruocco è intervenuta stamattina su Radio Cusano Campus. La deputata del Movimento Cinque Stelle, ospite di ECG, ha detto la sua su quanto sta accadendo nell’Italia centrale e ha risposto anche a Salvini: “Non mi piace lo sciacallaggio, non è il momento di mischiare i problemi, mescolare i problemi crea confusione e non è assolutamente il momento”. 

La deputata del Movimento Cinque Stelle Carla Ruocco su Radio Cusano Campus parla di emergenza terremoto e risponde a Salvini: “I migranti? Non è il momento di mescolare i problemi, lo sciacallaggio non mi piace”.

Terremoto. Ancora Carla Ruocco su Salvini: “Mescolare i problemi e fare confusione non va bene. Sicuramente il fenomeno dell’immigrazione va regolamentato e deve essere affrontato a livello internazionale, con un discorso di quote per Paese rispettato e col fatto che chi non ha diritto non può stare in Italia. Detto questo è molto brutto vedere che Salvini mischi i problemi perché non  è questo il momento”.

Prima di rispondere indirettamente a Matteo Salvini la deputata del Movimento Cinque Stelle, Carla Ruocco, si è concentrata sull’emergenza terremoto: “Non voglio parlare di questo evento così catastrofico né in termini politici né in termini polemici. Io vivo a Roma e ho due bambini che ieri hanno avuto tanto spavento. Siamo tutti quanti in condizioni di non sicurezza e questo gravissimo. Nel nostro Paese non viene posta l’attenzione sulle priorità, come appunto la sicurezza dei cittadini. Nelle scale di priorità è tutto invertito, si pensa per mesi e mesi a stravolgere la costituzione attraverso un referendum scellerato e i Governi che si susseguono continuano a non porre l’attenzione sui giusti punti, che riguardano la quotidianità dei cittadini. Ci sono fondi già pronti e disponibili, circa 28 milioni che potrebbero essere messi subito a frutto, attraverso un discorso contabile, sono bloccati dalla burocrazia. Si trovano i soldi necessari in via immediata quando si tratta di banche d’affari che da un momento all’altro riscuotono tre miliardi di euro, nello stesso tempo però 28 milioni che servirebbero a dare immediatamente una iniezione di sicurezza alla popolazione non vengono utilizzati. Sappiamo molto bene che la burocrazia a buon bisogno viene anche scavalcata. Solo che saltano la burocrazia solo quando c’è profumo di denaro, quando invece ci sarebbe da superare un cavillo burocratico solo per il bene dei cittadini non viene fatto”.
Parlando di terremoto Carla Ruocco è un fiume in piena: “Non è che si può pensare che una regola o si aggira o la si rende elefantiaca. La trasparenza si può abbinare ad un discorso di rapidità. Invece in Italia o si rende tutto opaco e i soldi non vanno a destinazione oppure si bloccano. Questo lo vediamo anche sui fondi europei. Molti fondi sono bloccati perché non c’è interesse a spenderli, perché ai vari amministratori locali non conviene. Mi chiedo quali siano le qualità di questo Paese: migliorare la vita dei cittadini o fare questo mercimonio del denaro pubblico?”
Sull’emergenza gelo: “E’ come la pioggia che arriva dal cielo e a un certo punto viene chiamata bomba d’acqua, perché fondamentalmente i tombini sono otturati. Il gelo diventa l’ondata che devasta solo perché non ci sono strutture adeguate. Si tratta di fenomeni periodici e stagionali che purtroppo non ci vedono mai adeguatamente preparati”.
 
Il Movimento Cinque Stelle è pronto ad interagire col Governo in questa fase d’emergenza: “Davanti a questi eventi noi siamo pronti. Bisogna far arrivare immediatamente ai cittadini le risorse. Non ci sono barriere politiche o ideologiche e non ci sono giochi di palazzo e di potere. Non le facciamo su nulla, meno che mai sul terremoto”.