Pamela Cosentino, mamma titolare di Gioielli sotto chiave prima società che produce monili da latte materno e cordone ombelicale, è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso del programma “Genetica Oggi” condotto da Andrea Lupoli.
“Ho due figli, uno di nove anni e uno di 18 mesi, -ha detto- entrambi allattati a termine. Io sostengo l’alto contatto e i valori del latte materno. Volevo che il momento dell’allattamento si ricordasse non solo con delle foto ma proprio con un gioiello. Dopo tanti tentativi, all’inizio mettevo il latte in una fialetta che però si deperiva con il tempo,alla fine sono giunta, grazie all’aiuto di persone che conoscono la chimica, ad arrivare ad un prodotto finito. Adesso lo solidifico e abbiamo bloccato il deperimento. Il latte viene lavorato per minimo 48 ore per ogni singolo gioiello. Abbiamo certificazione HCCP e sappiamo bene cosa facciamo. Ho iniziato a farlo per me e per le amiche e nel giro di pochi mesi siamo diventati una azienda: L’unica registrata a livello nazionale. Attualmente ho richieste dal Portogallo, dalla Svizzera, dalla Spagna, Romania e Porto Rico. Sono stata la prima in Italia e fra le prime in Europa. Do lavoro a tante mamme disoccupate in giro per l’Italia che lavorano per me”.
“Attraverso la pagina di facebook e il sito di “Ricordi sotto chiave” – aggiunge Cosentino- è possibile contattarmi e scegliere il modello di gioiello che si vuole. Il latte deve essere messo dentro un palloncino da festa è sufficiente un cucchiaio da minestra per ogni singolo ciondolo. Viene poi spedito con corriere privato. L’ordine viene scaricato dal sito e con 30 giorni ricevono il gioiello a casa”.