“Il piano di Minniti è illusorio in quanto è basato su variabili che non dipendono dall’Italia”. E’ quanto ha affermato Gianandrea Gaiani, direttore di Analisidifesa.it ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” su Radio Cusano Campus. “Questa strategia -ha aggiunto Gaiani- non sembra tenere conto della resistenza che moltissimi clandestini opporranno all’espulsione e soprattutto non sembra in grado di scoraggiare gli arrivi dalla Libia”.
“Il punto che riguarda i rimpatri in base ad accordi bilaterali con i Paesi di provenienza, è forse il più aleatorio -ha spiegato Gaiani-. E’ illusorio pensare di poter stipulare intese credibili con paesi africani governati da cleptocrazie e regimi che non vedono l’ora di liberarsi di parte della loro popolazione sia per alleggerire il peso demografico sia per incassare il denaro in valuta rimesso dagli immigrati”.
“Offrire denaro ai paesi africani affinché si riprendano i loro cittadini non ha molto senso perché ci obbligheranno periodicamente a rinegoziare “l’obolo” da versare fino a giungere a un vero e proprio ricatto. Sarebbe molto più efficace usare la leva finanziaria come bastone invece che come carota, bloccando gli aiuti Ue allo sviluppo a tutti i Paesi che non si riportino a casa (a spese loro) i concittadini sbarcati illegalmente in Italia”.