A volte ritornano, per fortuna. Caparezza si palesò nel suo talento dopo essersi affacciato come Miki Mix. Ora Ciarz torna sulle scene dopo che, nel 2014, era noto come Frank D. La mutazione genetica nasce da un nuovo sound ed un nuovo percorso che sfociano nell’album nuovo “Affunk”. Di demoni e di vita quotdiana parla questa fatica musicale ma Ciarz va più nel dettaglio. Spiega canzone su canzone.

Ciarz, al secolo Moussavou Ngoma Jean François, è un cantautore e rapper italiano nato nella provincia di Roma, di madre Capoverdiana e padre Gabonese. Dalla sua testa arriva un nuovo album, “Affunk”. Eccolo descritto canzone su canzone:

1 – Hey tu
Rappresenta l’inizio di questo percorso, ma è in realtà l’ultima traccia scritta per “Affunk”. Si tratta di un’analisi, del tutto personale e per nulla oggettiva, della discografia internazionale.
 
2 – Solo un fatto
Questa traccia  è come un quadro che raffigura una fase della vita che finisce. In questo modo Ciarz si dà la possibilità di prendere una nuova tela e iniziare un nuovo disegno.
 
3 – Nigga funk
Con questo pezzo Ciarz cerca di provocare una reazione nell’ascoltatore.  Ciarz si diverte ad immedesimarsi in due personaggi. Nella prima e terza strofa interpreta un ragazzo di colore che, per reazione all’essere stato vittima di razzismo in giovane età, perde il senno e cerca di diventare un membro del moderno KKK (truccandosi le parti del viso che si intravedono dal classico cappuccio bianco per non sembrare di colore) con l’intento di ripristinare la repressione etnica.
Nella seconda strofa invece interpreta Frank D., cioè il suo alter ego, che cerca di convincerlo a ragionare meglio sulle sue azioni.
Il testo è liberamente ispirato a “Mississippi Burning – Le radici dell’odio” un film del 1988, diretto da Alan Parker e interpretato da Gene Hackman e Willem Dafoe, che racconta l’assassinio degli attivisti per i diritti civili del Mississippi.
 
4 – Non mi spostate più
Con questa canzone Ciarz mostra una delle sue debolezze: il subire l’influenza degli altri, delle persone vicine.
 
5 – Non c’è problema
Una delle passioni di Ciarz: Analizzare personalità che incontra per strada, al cinema, nei giornali o in un buon libro e immedesimarsi in esse. In questo caso Ciarz immagina di entrare nel corpo di una giovane donna, sposata con un uomo oppressivo ed egocentrico. Vive ed analizza i suoi sentimenti, le sue paure e le suo speranze giungendo alla più tragica delle soluzioni al problema. Perché in fondo, come dice spesso al marito che la offende, “non c’è problema”.
 
6 – Fumo (feat. Quinto)
Un po’ di spocchia vecchio stile hip hop su una produzione che è a cavallo tra la trap, il rock e il pop. 
 
7 – Affunk
La traccia che dà il titolo all’album. Rappresenta tre situazioni particolari in cui Ciarz si è trovato. 
 
8 – Tutti a scuola
 Un balzo nel passato, agli anni della scuola superiore: un mercato “a cielo chiuso” di giovani standardizzati nello stereotipo del “coatto” provinciale di periferia. Un personale sfogo sulla frustrazione di quegli anni di vissuto alienato e alienante. 
 
9  – Andrà tutto bene
Un brano liberamente ispirato ad un racconto breve contenuto nel romanzo di John Grisham “Ritorno a Ford County”. Vede un condannato a morte che non accetta e non ammette a se stesso e alla sua famiglia, a pochi giorni dall’esecuzione, la sua condanna a morte per omicidio.
 
10 – Cosa sogni (feat. Serena di Mambro)
Durante il periodo di scrittura di questo album Ciarz si è innamorato di una ragazza. Questa canzone racconta questa breve e intensa storia d’amore. Tutto diventa ad alta intensità in un’esplosione di sentimenti incontrollati. 
 
11/12 – Claudia  Io + Claudia Lei
Il brano finale è una dedica ad una cara amica che ha saputo dimostrare come il problema “non sia il problema, ma il tuo modo di reagire ad esso.”

GUARDA IL VIDEO DI “NIGGA FUNK” DI CIARZ: