E’ uno dei fenomeni virali del momento. Tutto nasce dal web e il successo è incredibile. “Le più belle frasi di Osho” è una delle pagine più seguite e apprezzate di Facebook. Ogni giorno migliaia di persone sono curiose di conoscere l’ultima massima del famoso mistico indiano che da qualche tempo parla romano. Il passo dal web in libreria è stato breve. Federico Palmaroli, la mente e il creatore della pagina, ha presentato il libro “Le più belle frasi di Osho, quelle veraci. Se, ciao core”, edito da Magic Press, a “Il mattino ha la cultura in bocca”, condotto da Emanuela Valente.

Su Facebook scrive: non è una semplice raccolta, ma qualcosa di più divertente. Ci spieghi meglio.
Volevo che il libro fosse un po’ diverso rispetto alla pagina su fb, non volevo ripetere i contenuti su internet e allo stesso tempo rendere la parodia più efficace. Così ho affiancato il vero Osho e una vera frase del mistico all’ater ego, la sua romanizzazione.

Qual è stata la prima posa di Osho? E la prima frase?
Me la ricordo bene. Osho era vicino a una piantina, la guardava e diceva: I pomodori nun sanno più de niente”.

Quando e come nasce Osho “romano”?
Era il 23 febbraio 2015, ormai due anni fa. Sta diventando un ometto, Osho.  L’incontro con il maestro indiano è avvenuto casualmente, perché non conoscevo questo personaggio. Quando mi sono imbattuto in lui, ho capito la sua importanza. I suoi insegnamenti sono un faro per molti. Più qualcuno diventa un po’ di riferimento più è divertente la dissacrazione. Che non vuol dire ridicolizzare la figura ma umanizzarla. Aveva l’espressione giusta, soprattutto in alcune pose, del sornione romano.

Ascolta l’intervista https://www.tag24.it/wp-content/uploads/2017/01/INTV-PALMAROLI-LIBRO-OSHO.mp3