Con la ripresa dell’attività sportiva e degli allenamenti nella giornata del 9 gennaio, come da programma di allenatore e società, la UniCusano Fondi ha fatto sentire i propri passi sul mercato, al fine di potenziare una rosa già capace di esprimere un calcio di qualità per buona parte delle 21 partite giocate fin qui. Infatti 19 erano quelle appartenenti, da calendario, al girone di andata, delle quali l’ultima, quella di Catanzaro, non ha affatto soddisfatto il presidente Stefano Ranucci e l’entourage dirigenziale. Come sono state giudicate e valutate nettamente mediocri le prime due uscite del girone di ritorno, con Reggina, sconfitta per la squadra dell’ateneo romano per 2-1, e Vibonese. In quest’ultimo caso, tuttavia, il successo per 1-0 ha in parte aggiustato i conti del trittico calabrese portando 4 punti, complessivamente, nelle 3 gare giocate.
Il responsabile dell’Area Tecnica dell’UniCusano Fondi, Luca Evangelisti, ha portato in dote a Mister Sandro Pochesci il difensore centrale Daniele Marino, proveniente dall’Akragas. E’ un atleta classe 1988 e di lui si dice un gran bene sia sul piano della serietà e del comportamento, a quanto ci riferiscono i colleghi siciliani, sia sul piano dell’applicazione e dell’efficacia, sul rettangolo verde, ben al di là delle 13 presenze con il sodalizio da cui è appena ripartito, e dei 3 gol messi a segno.
Nel passato Marino ha militato sempre in Lega Pro, con Melfi, Campobasso, Gubbio, Sambenedettese ed Aprilia, per un totale di 168 presenze e 6 gol segnati.
Nell’annata 2014-2015 ha militato con la maglia del Taranto nel campionato di serie D. Da ragazzo è cresciuto nel Lecce poi nelle giovanili del Napoli e quindi tre stagioni sempre in età verde, con l’Inter.