La Serie D è il quarto campionato nazionale di calcio a 11 maschile. E nei due raggruppamenti che vedono impegnate realtà laziali, in vetta troviamo il Monterosi, che da ieri ha superato il Rieti, in vista del confronto diretto del girone G di domenica prossima, da giocare al “Centro d’Italia”, stupendo stadio intitolato a Manlio Scopigno. E il Trastevere, che ieri ha pareggiato per 1-1 a San Severo in provincia di Foggia, difendendo con quel punticino il primato dal ritorno dei rosso-neri della Nocerina, vittoriosi per 3-1 sul Madrepietra Daunia Apricena. E la cosa curiosa sta proprio qui. Che nel girone H, composto da realtà di Puglia, Campania, Basilicata e Lazio, si sono giocate soltanto tre partite, sulle nove totali del programma gare. La terza si disputava a Ciampino e ha visto la vittoria esterna, per 2-0, del Nardò, nei confronti della terzultima della classe. Dovranno essere giocate in sede infrasettimanale, di mercoledì, e quando lo deciderà la Divisione Interregionale della Federcalcio, ben sei partite. Magari quando il ghiaccio e il freddo avranno dato tregua a diverse parti della nostra penisola.
Diversa, la storia del girone G. Grandissima partita della matricola Monterosi, che ha sempre dichiarato le proprie ambizioni anche quando delle prime cinque o sei in classifica, era la Cenerentola. Ha battuto 3-1 L’Aquila, non proprio una che passa in Serie D per caso, visto l’organico costruito e il tecnico, Morgia, ex Siena, come il bomber Minincleri.
Intanto va detto che Matuzalem, con un paio di finte, ha mandato in visibilio la tribuna perché capace con due gesti tecnici, di far saltare a vuoto il centrocampo avversario: poi il gol di Pippi in tuffo alla Van Basten, il raddoppio di Fanasca, la rete ospite subito ricacciata dal tap-in al quinto minuto di recupero del primo tempo scaricata in fondo al sacco ancora da Pippi. Sono stati episodi seguiti da una continua caccia al gol, e sicché ne sono stati annullati due, alla neocapolista. Il Rieti le ha ceduto lo scettro perché dopo il gol del pugliese Di Bari (33’), ha incassato quasi nel finale (79’) quello di Morbidoni. Il che conferma le parole che Luciano Capponi, in un paio di circostanze, ha detto a Radio Cusano Campus sull’orgoglio e sulla tenacia della squadra umbra dello Sporting Trestina.
In terza posizione l’Arzachena, che vinto il derby di Muravera con un sonoro 3-0 mentre l’Ostiamare, in 10 per 25 minuti, incassa la sconfitta a Sassari per merito del Latte Dolce, che vince 2-1 col golletto di Palmas al 93°. Così i biancoviola del litorale romano sono ripresi dall’Albalonga, 3-2 al Città di Castello. E se i tre punti dei bianco-azzurri di Albano non hanno evidenziato tutta questa supremazia, anche la Nuorese ha avuto il suo bel da fare, vincendo su rigore con Molino (57’) il derby con l’altra realtà di Sassari, la pericolante Torres.
Il Lanusei passa (3-0) a San Teodoro con i ragazzi di Tatti al quinto ko di fila.
Il dato diverso, rispetto al girone H, è che nel girone G sono state rinviate “solo” due partite: Avezzano-Vivi Altotevere Sansepolcro e Foligno-Flaminia Civitacastellana.
Nella foto del collega radiocronista Leonardo Cutigni
il dolce tuffo di Rénan Pippi alla Van Basten, che vale
il punto dell’1-0. Finirà 3-1 per il Monterosi, ora primo.