Silvia Pardolesi, moglie del leader del Popolo Famiglia Mario Adinolfi, è intervenuta questa mattina su Radio Cusano Campus, nel corso del format ECG. Silvia Pardolesi ha parlato del marito Mario Adinolfi, raccontando di come si sono conosciuti, e ha rivelato: “Io? Sono più integralista di lui”.
Silvia Pardolesi ha raccontato com’è essere la moglie di Mario Adinolfi, tra i tanti che seguono con ammirazione il leader del popolo della famiglia e i tanti che invece lo criticano (dal videogioco col suo volto da sconfiggere al pungiball con la faccia di Adinolfi nella redazione di una radio): “Per forza certe cose bisogna viverle con un sorriso, cercando di sdrammatizzare, anche perchè alla lunga certe cose possono essere un po’ pesanti. Però sdrammatizziamo, ci facciamo una risata su, perché ormai siamo abituati. Incontrando le persone faccia a faccia, comunque, le persone salutano Adinolfi facendogli i complimenti. Il problema è più sul web. L’unico problema ci fu quando gli fecero delle foto per metterle poi su una pagina facebook, ma lui era con la nostra bambina. Se siamo io e lui è un conto, se di mezzo ci va la nostra bambina è un’altra cosa”.
Silvia Pardolesi e Mario Adinolfi si sono conosciuti così: “Ci siamo conosciuti nove anni fa. Lui conduceva un programma su MTV, io facevo zapping e l’ho visto. Ho pensato subito ‘questo è carino’. L’ho cercato su google, ho trovato la sua e-mail e gli ho scritto. Per un sacco di mesi ci siamo mandati delle e-mail e poi ci siamo incontrati. Per incontrarlo l’ho raggiunto a Sanremo, mi sono fatta dieci ore abbondanti di treno per arrivare da lui. Il matrimonio a Las Vegas? E’ stato bellissimo, ci siamo sposati in questa cappella trasparente con una vetrata enorme sulla street, tutti ci guardavano da fuori. Adesso l’hanno chiusa purtroppo, abbiamo trovato due testimoni al volo, abbiamo letto le promesse sull’i-pad, è stato molto carino”.
Silvia Pardolesi è integralista come il marito, Mario Adinolfi: “Sono peggio di lui. Le unioni civili ce le vogliono spacciare come matrimonio, ma matrimonio non è. E trovo scandalosa la cosa della reversibilità. Un uomo e una donna che si uniscono tramite unione civile non hanno diritto alla reversibilità, se si uniscono due gay o due lesbiche sì. Per me non è giusto. Io comunque non ho alcuna intenzione di fare politica”.
Su miss Finaldia: “Non mi sembra un granché. Non perché nera…Non mi sembra particolarmente carina, ce ne erano altre meglio, la sua vittoria sembra un po’ forzata, una mossa politicamente corretta…”.