E’ stato un anno orrendo il 2016 per la musica internazionale. Non s’è portato via Phil Collins ma di certo l’ex Genesis non gode di ottima salute. I fan di tutto il mondo si rimbalzano voci di corridoio ed impressioni e l’altalena sullo stato della malattia di Phil Collins continua ad andare su e giù. Ecco perché ha senso fare un punto della situazione all’inizio del 2017 in modo da tranquillizzare le tante persone innamorate del cantante di “Another day in Paradise”. Ecco qualche informazione in più sulla malattia di Phil Collins.
Cosa si sa della malattia di Phil Collins? Tutto e niente. Sembra che l’ex batterista dei Genesis, poi diventato voce della band dopo l’abbandono di Peter Gabriel, scalpiti per tornare sul palcoscenico. Resta, però, il dato di fatto che il cantautore aveva annunciato il ritiro dalle scene nel 2011 per ragioni mediche che venivano definite dalla cartella clinica “problemi alle vertebre e ai nervi delle braccia”. Sulla sua malattia lo stesso Phil Collins aveva però detto: “Mi fermo perché voglio fare il papà a tempo pieno, tutti i giorni, per i miei due giovani figli. Non è vero che mi ritiro per le critiche cattive o perché la stampa mi tratta male…”. Vera o no, l’eventuale leggenda ha un fondamento di verità e cioè si basa sul fatto che, nel corso degli anni, Collins ha subito diversi interventi chirurgici per risolvere la situazione. Il tutto, poi, è alimentato da una prestigiosa del Daily Mail che afferma con certezza che l’artista si starebbe sottoponendo ad alcune terapie molto dolorose che prevedono l’uso di scariche elettriche e che, inoltre, passerebbe ben due ore al giorno in palestra per tornare in forma ed essere pronto per il tour. La malattia di Phil Collins all’alba del 2017 non è ancora chiara. E’ chiaro, però, che tutti lo sognano in un nuovo tour mondiale.