Che anno è stato il 2016 per i diritti dei disabili? Un anno d’oro, a sentire la deputata del Partito Democratico Ileana Argentin, che stamattina su Radio Cusano Campus ha detto la sua sui dodici mesi appena trascorsi lanciandosi anche in un auspicio per il 2017 iniziato da un giorno. 

ILEANA ARGENTIN E I DIRITTI DEI DISABILI. CLICCA QUI PER ASCOLTARE L’INTERVENTO INTEGRALE DELLA DEPUTATA DEM SU RADIO CUSANO CAMPUS 

Ileana Argentin ha parlato di un 2016 molto positivo per ciò che concerne i diritti dei disabili: “Un anno come il 2016 è indimenticabile per quanto riguarda i diritti delle persone con Handicap. Pur non essendo una renziana devo dire che il Governo Renzi è stato straordinario per l’handicap. Abbiamo avuto la legge per il dopo di noi, un’altra legge per cui con Poletti e Renzi abbiamo rimesso all’interno del bilancio per la non autosufficienza più di 500 milioni di euro. Il 2016 è stato un anno in cui dal punto di vista della disabilità i più deboli hanno avuto grossissime risposte, sia grazie al parlamento che grazie al governo, che è stato sensibile a un certo tipo di problematiche. Tutto il mondo della disabilità è sicuramente inorgoglito dai riconoscimenti che sono stati dati ed è soprattutto convinto che, andando avanti così, forse potremmo arrivare alle vere pari opportunità. Gentiloni parla molto di meridione e di riforma elettorale, ma io mi auguro che quando si parla di meridione si parli anche dei disabili nel meridione, così come quando si parla di riforma elettorale si parli anche di un sistema meno farraginoso per quelle persone che hanno difficoltà nel presentarsi alle urne. Sarebbe facilissimo e molto più semplice iniziare anche in modo sperimentale a far votare da casa attraverso il pc le persone con disabilità”.

Diritti dei disabili a parte, secondo Ileana Argentin sarebbe opportuno tornare a votare: “Il voto degli italiani al referendum del 4 dicembre dimostra che la gente ha voglia di dire la propria. E io sono stanca di lasciar credere che noi del Pd abbiamo paura del Movimento Cinque Stelle, di cui io personalmente non ho paura, anzi la ritengo una forza che sta iniziando a perdere i suoi primi pezzi. Con molto coraggio e onestà intellettuale, riavvicinandosi alla base, si può e si deve andare a votare il prima possibile”.

Secondo Ileana Argentin Roma è l’esempio dell’inizio del tramonto dei Cinque Stelle: “Tutti i romani che conoscono che hanno votato Raggi mi dicono che ora non voterebbero mai più per il partito di Grillo”.

Sul progetto di Pisapia, Ileana Argentin è fiduciosa: “Il percorso di Pisapia mi piacerebbe da fare. Laura Boldrini premier? Che dire, mi piacerebbe molto che a governare fosse una donna, ma ora lei sta facendo il presidente della Camera, spero che continui a fare questo”:

Sull’ipotesi di un governo con Forza Italia: “No, vi prego, non ce la posso fare. Non voglio morire democristiana”.